Occhi dietro la testa
Cominciamo a parlare della mappa tattica, la cui estensione è stata ridimensionata rispetto al capitolo precedente. Gli Stati Uniti e l'India sono scomparsi poiché l'attenzione è concentrata sull'Europa, sulla Russia e sul Bacino del Mediterraneo. Nessun problema, la longevità non ne risente, anzi... A partire dai primi turni del gioco ci si rende conto che l'IA degli avversari è stata rivista. Il nostro nemico farà il possibile per metterci i bastoni tra le ruote: attacchi su più fronti, tentativi di attacchi alle spalle, sabotaggi... È ormai passato il tempo in cui i paesini arruolavano autonomamente reggimenti immensi per l'attacco o la difesa. D'altronde, anche i vostri eserciti dovranno ricevere attenzioni particolari.
Per una questione di manie di realismo, The Creative Assembly ha messo l'accento sull'effetto dei rilievi e del clima sugli uomini. Stessa cosa nel deserto dove gli stessi uomini, d'origine francese, non sopporteranno a lungo l'afa soffocante e la sete. Solo alcune unità specifiche, native di queste regioni, potranno sopravvivere senza perdere nemmeno un uomo. In caso contrario, bisognerà ritirare le truppe verso mete più temperate per evitare che fondano come neve al sole o che diventino pinguini utili per un remake drammatico e surgelato della Marcia dell'Imperatore.
Una volta sottratta una regione al nemico, bisognerà aspettare un po' di tempo prima che la popolazione si plachi ed evitare che i cittadini si ribellino. Per non rischiare di assistere a scioperi, saccheggi o rivolte della popolazione, sono disponibili diverse opzioni: può risultare utile, ma talvolta inefficace, lasciare un esercito numeroso in guarnigione. Potete quindi esonerare la regione dalle imposte o ridurre le tasse in tutto il vostro impero. Se il popolo dovesse sentirsi oppresso, sarà spinto al confronto con l'invasore, proprio per salvaguardare la forte identità culturale.
Prima o dopo la battaglia, inviate un gentiluomo, mente del governo, per diffondere la buona parola e preparare il terreno per i cittadini. Questi agenti saranno utili anche per ricercare nuove tecnologie in vari ambiti (militare, economico, politico...): saranno inviati in centri di apprendimento come scuole e università. Agenti di diverso tipo in Napoleon: Total War sono le spie. Il loro compito è quello di infiltrarsi nelle città nemiche e installare una rete di informazioni, sabotare edifici, assassinare persone importanti o ancora fornire false informazioni agli eserciti avversari per depistarli. Nel 2009 questi dettagli non erano indispensabili, ora invece ci si rende conto di quanto le nostre azioni siano efficaci.