Overwatch 2 è stato annunciato ormai nel 2019, e sin da allora i fan continuano a chiedersi quando farà il suo arrivo il sequel di un gioco che, soprattutto nei suoi primi mesi di vita, è riuscito a costruirsi una community affiatatissima. Sin da allora non si sono ancora avute informazioni concrete sul rilascio del prossimo capitolo, e l'abbandono da parte di Jeff Kaplan da Blizzard, un personaggio iconico per quest'opera, non ha fatto che complicare le cose. A quanto pare, però, recentemente sono emersi fatti che punterebbero il dito a Bobby Kotick, colpevolizzando lui per il ritardo della produzione del nuovo prodotto.
Tutto ha avuto inizio con una recente constatazione di Bobby Kotick, il quale ha smentito le allegazioni secondo le quali i prezzi in borsa di Activision sarebbero scesi per via di tutte le questioni legate alle molestie che avvenivano all'interno della software house. Secondo lui, infatti, il calo è dovuto al ritardo nel rilascio di Overwatch 2 e Diablo 4.
È qui che una produttrice di Overwatch, Tracy Kennedy, nelle ultime ore ha pubblicato un post su Twitter nel quale parla di come Bobby Kotick fosse effettivamente il colpevole di questi ritardi. Racconta del fatto che lui proponeva progetti su progetti sui quali i membri del team avrebbero dovuto lavorare più del previsto, per poi cancellarli tutti e risultando quindi in uno spreco di tempo, fatto che ha inevitabilmente rallentato lo sviluppo di altri programmi come, appunto, Overwatch 2.
L'immagine di Bobby Kotick continua a peggiorare giorno dopo giorno, e non pare esserci una soluzione. Più passa il tempo e più sbucano fuori fatti raccapriccianti sul suo conto, il che fa pensare che tutto ciò di cui siamo a conoscenza fino ad ora sia soltanto la punta dell'iceberg. Dopo un periodo in cui pareva che il CEO avrebbe finalmente abbandonato la compagnia, grazie al recente acquisto di Activision da parte di Microsoft adesso sappiamo che fine farà Bobby Kotick.
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