Un buon porting su PC, peccato per le texture da console

Recensione di Dead Space 3, lo sparatutto in terza persona di Visceral Games che si distingue dai precedenti due per la modalità cooperativa. Non è esente da pecche, tra cui una grafica solo adeguata su PC.

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a cura di Tom's Hardware

Un buon porting su PC, peccato per le texture da console

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico gli utenti console non si possono proprio lamentare. Le ambientazioni sono evocative e il motore grafico usato dagli sviluppatori è in grado di sfruttare bene i chip di Xbox 360 e PS3. Le due versioni sono quasi identiche, ma si fa preferire di poco quella sulla console di Microsoft a causa di qualche sporadico e lieve rallentamento su PS3. Niente che possa compromettere la giocabilità.

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Il discorso è leggermente diverso per quanto riguarda la versione PC. Le notizie prima dell'uscita del gioco hanno dipinto un quadro quasi catastrofico, con gli sviluppatori concentrati esclusivamente sulla versione console e una conversione per computer senza "amore", ma soprattutto senza supporto alle DirectX 11 e con poche opzioni per personalizzare la qualità grafica.

In realtà il risultato è accettabile anche su PC, i modelli poligonali sono ben realizzati e gli ambienti sono convincenti. Anche la quantità di opzioni per regolare i dettagli grafici è più che sufficiente, contrariamente a quanto si pensava prima dell'uscita, ed è disponibile anche un menu in cui si possono modificare le opzioni avanzate, come l'irraggiamento, il bagliore, la profondità di campo, l'occlusione ambientale ed effetti come i riflessi, la sfocatura, il post-processing, il motion blur e molto altro.

L'unica vera pecca della versione per computer di Dead Space 3 è causata dal mancato supporto alle DirectX 11 e dall'uso delle medesime texture tratte dalla versione console, un dettaglio che i giocatori più esigenti su PC faranno fatica a perdonare. Il rovescio della medaglia è che si può giocare al massimo della qualità anche con configurazioni di fascia media, senza scendere a compromessi a livello di frame rate, sempre stabile oltre i 60 fps.

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Segnaliamo inoltre il supporto al controller per Xbox 360, sfruttando lo stesso schema di comandi presente sulla console di Microsoft. Ovviamente chi preferisce usare mouse e tastiera può affidarsi a queste periferiche, personalizzando ogni pulsante a seconda delle proprie esigenze, ma l'uso del joypad non pregiudica il divertimento considerando la natura non competitiva del titolo di Visceral Games, ma non vogliamo ritornare per l'ennesima volta sull'eterna diatriba dei sistemi di controllo. Giocate come vi pare, basta divertirsi!