Un'isola, la Nebbia e tanti segreti...
Far Harbor introduce un'isola completamente esplorabile, ma cosa troviamo al suo interno? Un nuovo elemento fondamentale è quello che gli abitanti chiamano Nebbia, che con poca fantasia indica proprio la nebbia radioattiva che attanaglia l'Isola. È consigliabile avere una buona scorta di Rad-X e Rad-Away o direttamente una Tuta Hazmat prima di cominciare il pellegrinaggio, poiché l'avventura si rivela piuttosto longeva.
Pur affrontando solo le missioni principali a livello 60, con tutti i perk più utili e correndo diritti verso gli obiettivi, son state necessarie 6 ore per raggiungere uno dei finali. Ma come il gioco base, le pieghe che la trama può prendere sono differenti e il destino di Far Harbor si incomincia a decidere già dalla metà della storia in poi.
A ciò si aggiungono una sfilza di quest secondarie, a volte anche sopra le righe, che aumentano ulteriormente il tempo di gioco. Se poi si vuole esplorare e scoprire ogni luogo segnalato sul Pip-Boy, allora si raggiungono senza problemi tra le 20 e le 30 ore di gameplay a seconda del proprio stile di gioco e della difficoltà scelta. Inoltre, gli amanti delle costruzioni saranno felici di sapere che sull'isola sono presenti ben quattro diversi insediamenti.
Purtroppo alcuni passaggi della storia risultano un po' sbrigativi e la stessa missione che porta ai diversi epiloghi non è ben segnalata, quindi si rischia di fare la scelta sbagliata senza accorgersene. Ma, a differenza del gioco base, i dialoghi disponibili offrono maggiori possibilità, soprattutto se si ha un alto livello di Carisma, e le diverse fazioni sono caratterizzate in modo decisamente migliore.
I Figli dell'Atomo ora sembrano veramente una setta di fanatici, ma le loro motivazioni son meglio definite. La comunità di sintetici invece si mantiene volutamente ambigua e con dei segreti alle spalle, mentre gli isolani non sembrano dei semplici NPC piazzati alla meglio come a Diamond City o Goodneighbor e fra loro c'è persino un nuovo compagno.