Un incendio
Dopo Harry, James, la splendida Heather ed Henry, è Travis che dobbiamo accompagnare nel primo gioco di Silent Hill per PSP. Questa quinta immersione nel terrificante sobborgo americano ha la pretesa di ritornare alle origini degli eventi che hanno portato ai fatti del primo episodio (e di conseguenza del terzo). Travis Grady è un camionista che conduce il suo mezzo attraverso la città maledetta. Nell'introduzione viene rievocato sia il primo Silent Hill, che la versione cinematografica di Christophe Gans, Il personaggio principale si trova trascinato in modo quasi ipnotico nella città. Il fato incombe ancora su una giovane ragazza, come i fan sospettano, ma essendo Silent Hill maggiormente un'esperienza personale che un gioco da seguire linearmente, non rivelerò nessuna parte saliente della trama che possa intaccare l'esperienza di gioco.
La realizzazione delle sequenze cinematografiche è seducente. I piani si succedono con una evidente maestria. Menzione speciale ad un campo/controcampo semplicemente sublime che rivela innanzitutto il cartello "Welcome to Silent Hill" quindi il segnale dell'uscita dalla città che si allontana man mano. Impossibile fare retromarcia. Travis sprofonda nel limbo da cui non sa di non poter uscire. Fatti i primi passi nella nebbia, l'incubo inizia con una casa divorata dalle fiamme. Con l'incoscienza caratteristica dei personaggi tipici della serie, Travis cerca di entrare nella casa per salvare le persone che sembra aver sentito intrappolate all'interno. Il primo incontro con la creatura che lo ha attratto in questo luogo è probabilmente la scena più commovente del gioco, sottolineata da una melodia avvincente, e di alcune brevi frasi di cui non si può considerare la profondità se non si conosce la saga.