Raffiche di combattimenti casuali

A volte i videogiochi sfruttano elementi particolarmente odiosi, che oltre a rovinare l'immersione finiscono per innervosire i giocatori. Scopriamo insieme i peggiori in questa classifica.

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a cura di Tom's Hardware

A volte nei giochi di ruolo, soprattutto in quelli giapponesi, gli sviluppatori ricorrono alla tecnica dei combattimenti casuali. Per chi non avesse dimestichezza con questo genere di videogame basta immaginare di passeggiare in un'area e di affrontare un combattimento, anche senza tracce di nemici in un raggio di chilometri. Non siamo del tutto contrari a questa scelta di design, anche se col passare del tempo sempre meno sviluppatori scelgono questa strada. Siamo tuttavia decisamente contrari all'abuso di questi combattimenti, che finiscono soltanto con l'innervosire i giocatori, costretti ad affrontare uno scontro dopo l'altro soltanto per muoversi di qualche decina di metri e rischiando un travaso di bile se per puro caso si dovesse sbagliare strada.