Kinect 2.0

Microsoft ha finalmente svelato Xbox One, la console che sostituirà Xbox 360. Scopriamo insieme tutto quello che bisogna sapere su questo nuovo dispositivo.

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a cura di Tom's Hardware

Kinect 2.0

Come abbiamo specificato nella pagina precedente il nuovo Kinect 2.0 sarà incluso con ogni Xbox One e sarà parte una parte integrante della console, che non funzionerà nemmeno se non si collega la periferica.

Il sensore RGB è in grado di registrare video con qualità Full HD 1080p a 30 frame al secondo. Il nuovo Kinect può contare su una velocità di elaborazione dati di 2 gigabits al secondo e permette di gestire fino a 6 persone contemporaneamente. Un deciso passo avanti rispetto ai 2 utenti gestiti dalla versione attuale.

Il nuovo Kinect 2.0, una parte integrante di Xbox One - Clicca per ingrandire

Microsoft ha specificato che la precisione è aumentata al punto tale da permettere di monitorare perfino i dati biometrici come il battito cardiaco e i muscoli facciali, per capire lo stato d'animo di un giocatore.

Il team di Xbox ha fatto passi in avanti anche per il rilevamento dei movimenti, che ora include l'orientamento e le rotazioni degli arti, il bilanciamento del corpo e dei muscoli e dettagli come la forza d'impatto e la profondità nello spazio.

La presentazione di Xbox One ha messo in mostra anche le potenzialità offerte dal controllo vocale, soprattutto a livello di gestione dell'interfaccia e delle applicazioni. Il nuovo Kinect rimarrà infatti sempre attivo e pronto ad ascoltare gli ordini dell'utente.

Per accendere la console basterà pronunciare l'apposito comando e dopo pochi istanti ci si ritroverà nella schermata principale di Xbox One. Da qui si possono impartire ulteriori ordini per avviare giochi, cercare programmi TV, far partire applicazioni, brani in MP3, filmati archiviati sull'hard disk e così via.

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La presentazione ha evidenziato la possibilità di dialogare in modo colloquiale con il nuovo Kinect, senza la necessità di memorizzare rigidi comandi. Una funzione che dovrebbe aumentare la semplicità d'uso della console, anche se prima di sbilanciarsi in giudizi sulla precisione e sulla reattività bisognerà aspettare di testare di persona il dispositivo, soprattutto per scoprire il suo impatto con la lingua italiana.

Infine segnaliamo la capacità del Kinect 2.0 di riconoscere la posizione del controller per offire nuove possibilità di controllo con i videogiochi. Sollevando il joypad, per esempio, il nostro alter ego virtuale potra alzare lo scudo per proteggersi dagli attacchi nemici, mentre uno spostamento laterale potrebbe permettere di schivare i colpi del proprio avversario. Una soluzione simile a quella offerta da Sony con l'accoppiata Dual Shock 4 e PS Eye.