Specifiche tecniche
Il cuore di Xbox One è un chip AMD che combina una CPU 8 core basata sul design AMD Jaguar, una GPU DirectX 11.1 con una potenza di calcolo pari a 1.2 TFLOPS (dato non ancora confermato) e 32 MB di memoria ESRAM. Il chip, realizzato 28 nm, arriverà a consumare fino 100 watt di energia elettrica, un valore superiore rispetto alle console di attuale generazione. Nonostante i consumi maggiori Microsoft assicura che le ventole di raffreddamento saranno fino a 4 volte più silenziose rispetto alla vecchia Xbox.
Sotto la scocca di Xbox One battono un cuore AMD - Clicca per ingrandire
La memoria RAM merita un discorso a parte. Durante la presentazione Microsoft ha specificato che la nuova Xbox One sfrutterà 8 GB di RAM, senza specificare di che tipo. Nelle ore successive è emerso che si tratta di RAM DDR3, a differenza di PS4 che sfrutterà le moderne memorie GDDR5. Si parla inoltre di 3 GB di memoria RAM usati solo per la gestione del sistema operativo, che analizzeremo nelle prossime pagine.
In totale Xbox One potrà contare sulla potenza di 5 miliardi di transistor, ma Microsoft ha specificato che grazie alle potenzialità offerte dal cloud i carichi di lavoro potranno essere alleggeriti. In pratica è come se col tempo la console diventasse più potente, spostando alcuni compiti sul cloud (Windows Azure) e liberando risorse sulla console. L'azienda non ha fornito ulteriori dettagli su questa funzione, ma a quanto pare sembra che lo spostamento di carico possa interessare anche il rendering, la gestione della fisica e dell'intelligenza artificiale. Siamo curiosi di scoprirne di più.
La panoramica delle specifiche tecniche di Xbox One continua con un hard disk da 500 GB non rimovibile. Microsoft ha specificato che per aumentare la capienza dello spazio d'archiviazione si potranno usare periferiche come hard disk esterni.
I supporti ottici saranno gestiti dal lettore Blu-Ray, che con i videogiochi sarà usato soltanto per l'installazione automatica sull'hard disk. Una soluzione che dovrebbe prevenire l'usura di questo componente, almeno con i giochi, visto che dopo averli installati si potranno rimettere nella loro custodia e "dimenticarseli" in qualche mobiletto.
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Come connettività abbiamo due porte USB 3.0, HDMI 1.4 in e out, per collegarsi a eventuali decoder esterni per il digitale terrestre o la TV satellitare, e tre moduli WiFi 802.11n con tecnologia WiFi Direct per gestire la connessione con i controller e con altri dispositivi wireless. Infine segnaliamo la presenza della classica porta ethernet, della porta per il Kinect, del connettore S/PDIF e della porta IR.
Ogni Xbox One includerà una nuova versione del Kinect, che rivestirà un'importanza cruciale nella gestione della console, come avremo modo di approfondire nelle prossime pagine.