La 5G secondo l'associazione UE degli operatori TLC

Il 10 febbraio Huawei ha organizzato il 5G@Europe Summit di Monaco. Un evento con tutti gli operatori europei ed esperti del settore per fare il punto sulla 5G. Si parla di 2020 e una rivoluzione paradigmatica non solo per le prestazioni (10 Gbps).

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a cura di Dario D'Elia

L'idea di un sistema convergente è condivisa anche da Luigi Gambardella, presidente di ETNO, l'associazione europea degli operatori di telecomunicazioni, nonché vicepresidente di Telecom Italia per le relazioni con le istituzioni e gli organismi internazionali. "Credo che la 5G sarà parte di uno scenario eccitante, nel quale costruiremo un vero ambiente convergente, dove la connettività ultra broadband è assicurata attraverso una rete fissa-mobile integrata".

Luigi Gambardella

"I contenuti e altri motori della domanda saranno parti fondamentali di questo scenario. La gente sarà in grado di accedere senza problemi da ogni luogo, attraverso diversi dispositivi e accessi".

Se il futuro è quello di un ambiente all-IP è evidente che i rapporti fra operatori e over-the-top, come ad esempio Google, sono destinati a cambiare. Ecco spiegato ancora un motivo per cui l'Europa vuole giocare d'anticipo. Proprio lo scorso dicembre la Commissione UE e 5G PPP Association hanno siglato un accordo per creare una partnership sul progetto 5G – per altro in linea con il Programma Horizon 2020. Si parla complessivamente di 700 milioni di euro e altri 700 milioni provenienti dal settore privato.