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Fino a qualche anno fa era impensabile l’acquisto di un televisore LCD da 46 o da 52 pollici, ma questo ormai, grazie alla recente diminuzione dei prezzi, non è più un sogno. I primi acquirenti di questi “giganti” si erano lamentati di alcune imperfezioni, oggi quindi esamineremo alcuni di questi televisori per metterne in luce i pregi ma anche i difetti.

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a cura di Tom's Hardware

Sharp LC52XD1E: Band of brothers?

La qualità dei colori è ottima: lo schermo presenta una fedeltà eccezionale, in particolare sulle tinte color carne, molto naturali per un televisore di questo tipo.

Come si evince dal grafico, il 100% dei colori sono corretti e oltre l'85% sono perfetti. Non possiamo che fare i nostri complimenti a Sharp!

Punti neri

Punti bianchi

Contrasto

0,4

257

643: 1

Il contrasto che abbiamo misurato è un po' deludente, ma questo ha una spiegazione: viste le dimensioni di questo televisore, è necessario porsi a una distanza maggiore rispetto a quella richiesta da televisori di diagonale inferiore, e quindi la luminosità deve essere aumentata di conseguenza. Purtroppo portando al massimo la retro-illuminazione, i neri tendono al grigio chiaro, per cui abbiamo optato per una regolazione meno spinta, con una luminosità intorno a 250, che corrisponde a un valore intermedio di retro-illuminazione. Quindi il punto bianco di 257 cd/m2 non deve allarmare, perché è proprio il valore che consigliamo. La cosa che preoccupa è invece la profondità del nero, di ben 0,4 cd/m2, che porta a delle evidenti fughe. Il livello di nero spiega quindi il contrasto di solo 643: 1, non eccezionale se si considera il prezzo del televisore, ma tutto sommato in linea con quello che si trova sugli LCD di minori dimensioni.

Testato al Gretag Eye One Display2, il televisore Sharp non riserva brutte sorprese, infatti le prestazioni misurate sono conformi a quelle attese e la linearità è ottima.