Compensazione esposimetrica

Guida fotografica - proseguono le guide dedicate alla fotografia con la terza puntata dedicata al corpo macchina: programmi, autofocus, bilanciamento del bianco e tutto quanto può fare la differenza su un corpo reflex.

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a cura di Tom's Hardware

Compensazione esposimetrica

Nell'utilizzo di qualsiasi programma di scatto, si tenga presente quanto detto nella passata lezione a proposito dell'esposimetro, e cioè che le indicazioni date da quest'ultimo non sono sempre corrette o comunque "ideali". Il funzionamento dell'esposimetro, unito ad esempi di casi in cui cade in errore e di suggerimenti sulla correzione da effettuare, si trovano a partire da questa pagina

Qui vogliamo solo ricordare come, per tutti i programmi di scatto ad esclusione di M, valgano le stesse modalità di compensazione dell'esposizione spiegate nel link qui sopra, e che la compensazione viene indicata sul corpo macchina tanto nel mirino quando (ove presente) sul display secondario tramite simboli pressoché universali.

Generico display LCD secondario, con i simboli più utilizzati. I due quadratini "+/-", al centro-sinistra dell'immagine, identificano la compensazione esposimetrica (il primo, col lampo, si riferisce alla compensazione flash). Si riconoscono poi il simbolo WB del bilanciamento del bianco e i relativi preset nella riga inferiore. Appena sopra, al centro, il simbolo della lettura esposimetrica completamente "acceso".

Le informazioni fornite nel mirino. Oltre ai parametri di scatto, disposti orizzontalmente in questo esempio, si nota la scala di compensazione esposimetrica in verticale sul lato destro.

Nel caso di programma manuale, invece, dato che è il fotografo a impostare tempo e diaframma, il concetto di "correzione" ovviamente non si applica. In casi di lavoro in M, la scala di compensazione esposimetrica si trasforma in una scala a zero centrale in cui la tacca mobile indica la distanza dalla corretta esposizione (posizione centrale) in termini di f/stop. In questo caso il fotografo è naturalmente libero di allontanarsi quanto desidera dal valore che la fotocamera considera corretto.

Nel caso di corpi macchina datati, tendenza ora ripresa da alcuni modelli "vintage", è tipicamente presente una ghiera dedicata espressamente alla compensazione esposimetrica che semplifica questa operazione.

La ghiera di compensazione esposimetrica presente su molti corpi di ispirazione "vintage" e su qualche compatta top di gamma.

Prima di abbandonare l'argomento esposimetro, vogliamo anche ricordare come un importante controllo sulla correttezza dell'esposizione possa essere fatto attraverso l'istogramma. L'istogramma, a differenza del display posteriore, non mente mai. Se il grafico è distribuito equamente al centro dell'asse x, l'esposizione è corretta. Se è spostato verso destra, l'immagine è sovraesposta, e sarà necessario effettuare un nuovo scatto con compensazione negativa (-1 o -2 f/stop). Se, viceversa, è spostato verso sinistra, l'immagine risulterà sottoesposta e sarà necessario compensare in senso opposto: +1 o +2 f/stop.