Guida all'acquisto: fotocamere digitali - Le basi

Il primo passo, prima di comprare una macchina fotografica, è capire come la useremo. È utile, poi, conoscere la tecnologia delle foto digitali, almeno a grandi linee. Quanto è importante il sensore? E lo zoom? E il mirino? Che mi dici dell'ergonomia? Abbiamo confezionato questa guida con l'intenzione di rispondere a queste e altre domande.

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a cura di Tom's Hardware

Macchine digitali: foto ricordo o immagini professionali?

Il presupposto è semplice. La macchina fotografica ideale non esiste. L'ideale, per essere tale, dovrebbe unire le funzioni più complesse e avanzate e un'estrema facilità d'uso; dovrebbe avere un buon grandangolo per fotografare da distanza ravvicinata, ma anche un potente teleobiettivo per cogliere i dettagli più lontani. Dovrebbe scattare foto perfette sia in pieno giorno, sotto la luce più accecante, sia di notte, quando la luce scarseggia. In fine dovrebbe essere piccola e leggera. Dubitiamo che vedremo un simile apparecchio prima di una decina d'anni. Bisogna scegliere un buon compromesso, il più vicino possibile ai propri bisogni. Prima di correre in negozio, è fondamentale quindi sapere di che genere di macchina abbiamo bisogno. Come prima cosa, bisognerà rispondere ad una domanda: reflex o compatta? Esiste, in verità, anche una terza categoria, quella delle bridge. Rappresenta una sorta di via di mezzo, ma sta scomparendo.

Bloc-notes o strumento creativo?

Una macchina fotografica compatta è piccola, solitamente tascabile. La facilità d'uso non è più un criterio discriminante. Poiché anche le reflex semi-professionali dispongono ormai della modalità completamente automatica, che regola tutti i parametri di ripresa e vi lascia solo il "gravoso" compito di premere il pulsante di scatto. Al contrario, le compatte non offrono una gamma molto estesa di regolazioni manuali, come ad esempio quella della velocità di ripresa. L'obiettivo non è intercambiabile, e il fattore di zoom è ridotto. Il sistema di puntamento è basato generalmente su un ampio display, collocato nella parte posteriore della fotocamera, anche se alcuni modelli mantengono il tradizionale mirino ottico.

La macchina ideale, che sia al tempo stesso semplice da usare e ricca di funzioni, ancora non esiste. Bisogna quindi scegliere tra una reflex ed una compatta, oppure entrambe.

Le reflex sono più grandi delle compatte, ma anch'esse hanno beneficiato degli effetti della miniaturizzazione. L'obiettivo non è fisso, ma è intercambiabile, montato su una baionetta. Il sistema di puntamento è basato sul mirino ottico, anche se i modelli più recenti consentono di utilizzare un display montato nella parte posteriore. La reflex offre una modalità completamente automatica, ma soprattutto moltissime regolazioni manuali, al pari delle bridge che sono una specie di grosse fotocamere compatte. Le bridge utilizzano un mirino elettronico (un piccolo schermo LCD in miniatura adattato alle dimensioni dell'occhio umano) ma anche il display posteriore. L'obiettivo è fisso sul corpo macchina, ma ha uno zoom molto potente. A livello di dimensioni, una bridge si colloca a metà strada tra una compatta e una reflex, ma visto che le moderne reflex non sono più così ingombranti come quelle di alcuni anni fa, l'interesse delle bridge sta scemando. A parità di dimensioni, una reflex garantisce foto migliori.