Oltre il sensore
Il sensore è fondamentale, ma non è l'unico aspetto da considerare al momento dell'acquisto. Tra l'altro i sensori sono tutti simili, mentre le differenze possono essere rilevanti in altri aspetti: elettronica di trattamento, zoom, ottica, display, autofocus e tanti altri. E poi ci sono le funzioni supplementari, alcune molto utili, come la stabilizzazione ottica, e altre di cui si può fare a meno, come il touch-screen.
In situazioni come questa viene fuori l'utilità del grandangolo: la digitale deve avere un buon grandangolo per riuscire ad abbracciare l'intero monumento, senza essere costretti ad indietreggiare di chilometri!
Qualsiasi macchina digitale, reflex o compatta che sia, ha uno zoom, vale a dire un obiettivo a focale variabile. La focale è il fattore d'ingrandimento di un obiettivo rapportato alle dimensioni del sensore. Per una questione di convenzioni e di continuità col passato, per esprimere numericamente il valore della focale, si utilizzano gli stessi valori che si usano sulle macchine tradizionali a pellicola (24x36), anche se i rapporti sulle digitali non sono gli stessi. La visione standard, che corrisponde all'incirca al campo di visione dell'occhio umano, è di 45 mm equivalenti su una macchina 24 x 36, ma su una reflex digitale è di 30 mm. Il fattore di conversione è quindi di 1,5x. Questo fattore di conversione con sensore e con il modello. Per questo si preferisce esprimere la focale riferendosi alle tradizionali macchine 24x36. Sono i valori indicati solitamente nelle specifiche delle digitali, e che utilizziamo anche noi quando scriviamo i nostri articoli sulle macchine digitali, reflex o compatte che siano.
Un grandangolo 28 mm equivalente 24x36 è molto utile. Può abbracciare una vasta area senza doversi per forza distanziare dal soggetto fotografato.
Sotto i 40 mm la focale si sposta verso il grandangolo, che consente di fotografare una vasta area restando relativamente vicini al soggetto. Si parla realmente di grandangolo solo a partire da 28 mm. All'estremo opposto c'è il teleobiettivo. Tra 85 e 105 mm si parla di focale ritratto, oltre i 105 invece si parla di teleobiettivo vero e proprio, che in alcuni casi può arrivare anche a 500 mm. Queste lunghissime focali sono indispensabili per immortalare un calciatore sul terreno di gioco, un cantante sul palco o un animale nella savana. Lo zoom riunisce diverse focali in una solo obiettivo. Di solito viene descritto con due numeri, come, per esempio: 28-105 mm (equivalente 24x36). Più l'intervallo di focali è ampio, più è facile fotografare in tutte le possibili situazioni. Ricordiamo ancora che le reflex hanno obiettivi intercambiabili, mentre per le compatte lo zoom è fisso.
Uno zoom trans-standard, come quello che montano le reflex, è adatto un po' a tutte le situazioni. Permette di fotografare un intero monumento, in posizione grandangolo, o di catturare un cantante sul palco, in posizione teleobiettivo.
OTTICA: insieme di lenti, montate all'interno dell'obiettivo. Il tipo d'obiettivo è determinato dal numero delle lenti, insieme alla loro dimensione e curvatura. OBIETTIVO: complesso di lenti assemblate e d'anelli di regolazione. Solitamente è ricoperto in plastica. Nel caso delle compatte, è fisso. Gli obiettivi delle reflex, invece, sono intercambiabili. LUMINOSITÀ: ogni obiettivo assorbe luce. Il fattore di luminosità indica quanta luce lascia passare un obiettivo. Gli obiettivi più lunghi assorbono più luce di quelli corti. |
Costruire un obiettivo con un ampio intervallo, tuttavia, è più difficile; quindi questi prodotti sono più cari, ed è più difficile trovarne di buona qualità. Con l'ampiezza delle focali, inoltre, aumenta anche il rischio di distorsione. Sulle compatte lo zoom è indicato solamente mediante il suo rapporto in x, cioè solo il rapporto tra le due focali estreme. Così, un 35-105 mm è un 3x. Si tratta di un modo semplice definire lo zoom, però non dice nulla sulla focale massima e minima. È uno strumento utile per passare sotto silenzio lo scarso grandangolo che hanno solitamente le compatte. Chi vuole acquistare una compatta, deve quindi privilegiare i modelli con grandangolo 28 mm. Uno zoom 4x, che copre le focali da 28 a 112 mm, è un buon compromesso tra grandangolo e teleobiettivo.