La risoluzione
In generale, a parità di dimensioni fisiche, un'immagine da 10 Mpixel sarà 10 volte più definita rispetto ad una immagine da 1 Megapixel. La differenza, però, è visibile solo a certe condizioni. Ad esempio, su un monitor LCD 22", 1680 x 1050, la risoluzione più alta non si nota a occhio nudo, perché il monitor rappresenta un limite (poco più di due milioni di pixel). La questione delle stampe è più complessa: la risoluzione massima comune, in ogni caso, difficilmente supera i 3 Mpixel, nel formato A4. Le stampe, in ogni caso, sono solitamente più piccole di un A4. La dimensione più comune, infatti, è 10x15. Una risoluzione più elevata, per tanto, non ha molto senso.
Quanto abbiamo detto dovrebbe bastare a cambiare il modo di giudicare i sensori. Resta un lecito dubbio: è il caso di limitarsi a soli 3 Mpixel? Sicuramente no. L'immagine, una volta fatto lo scatto, passa per un trattamento elettronico, che ricorre ad informazioni supplementari. Il trattamento migliora la qualità dell'immagine, anche senza raggiungere la risoluzione massima del sensore. A schermo non saranno visualizzati tutti i pixel, ma è meglio averne a disposizione qualcuno in più. Una risoluzione superiore è utile anche per ritagliare e ingrandire una parte della fotografia, senza perdere qualità.
Per stampe fino al formato A4 o per visualizzare foto a schermo, 7 Mpixel sono ampiamente sufficienti. Andare oltre 8 Mpixel, invece, non porta a vantaggi evidenti.
|