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Nvidia Riva TNT
Mentre 3dfx produceva la Voodoo 2, la sua concorrente Nvidia (che finì per comprare 3dfx) produceva la RIVA TNT, scheda che prendeva il posto della RIVA 128. Il nome era un acronimo di Real-Time Interactive Video and Animation accelerator, mentre TNT era un contrazione di TwinN Texel. L'ultima caratteristica indicava la capacità di lavorare sue due texel allo stesso tempo, grazie ad una seconda pipeline.
La TNT supportava colori a 32-bit e texture 1024x1024, mentre la Voodoo due si fermava a 16-bit. Lo speciale driver MiniGL metteva però la scheda 3dfx in vantaggio. Il supporto SLI della Voodoo 2 inoltre le dava una marcia in più.
La TNT dimostrava però che Nvidia era un concorrente da prendere sul serio. Questa scheda segnò l'entrata in campo di Nvidia, azienda che ancora oggi è uno dei due punti di riferimento del mercato. Per competere più aggressivamente con 3dfx Nvidia cominciò a pubblicare aggiornamenti regolari dei suoi driver, il primo dei quali si chiamava Detonator.
Nvidia fu anche la prima azienda a vendere una versione economica del suo prodotto di punta. La TNT a basso costo si chiamava Vanta, e aveva frequenze di lavoro più basse e metà della memoria. Vanta era per Nvidia un modo di vendere GPU che per qualche ragione non funzionavano alle frequenze nominali.