Molto interessante la questione delle licenze e dei periodi finestra per la distribuzione dei film. Spesso è un argomento sottovalutato, ma è qui che la pirateria gioca la carta più forte. La maggioranza degli utenti vede i trailer dei nuovi film e desidera una fruizione immediata. I broadcaster non ne possono nulla: sono le major a decidere quando un film può essere disponibile in pay-per-view oppure diventare di catalogo nelle offerte a pacchetto.
Film a noleggio
Normalmente dopo circa 3/4 mesi dall'uscita nelle sale cinematografiche i film possono sbarcare nel mercato home video. Si parte con la vendita e il noleggio dei supporti ottici, che può proseguire praticamente per sempre. La vendita digitale – tendenzialmente online – è analoga, ma quando si parla di noleggio tutto cambia. In questo caso è previsto un periodo compreso tra i 3 e i 7 mesi, dopodiché rimane solo l'acquisto.
Tutto questo nasce per privilegiare alcuni segmenti di mercato rispetto agli altri: su tutti la TV a pagamento e poi quella free. Ecco spiegato il motivo per cui al fatidico "ottavo mese" i titoli di maggior richiamo diventano anteprime sulla TV a pagamento. Poi a seconda dei casi i broadcaster se li giocano nella pay-per-view oppure direttamente nel palinsesto mensile previsto dal bouquet.
Fiction
La prassi prevede anche eccezioni, perché non di rado possono essere siglati accordi particolari per alcuni titoli. Resta il fatto, secondo Rosini, che le major tendono a stabilire regole per non sfavorire le uscite nei cinema e le vendite dei DVD e Blu-Ray.
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