Introduzione
Apple non ha deluso le aspettative: il MacWorld, ancora una volta, è stato un successo. Per Steve Jobs e compagni non deve essere facile sbalordire ogni anno i milioni di appassionati sparsi per il mondo, ma ogni volta la società di Cupertino colpisce nel segno.
Il MacWorld 2008 sarà indubbiamente ricordato per il Macbook Air, il computer portatile più stiloso e sottile al mondo. Un aggettivo a caldo? Impressionante. Ma non c'è solo Air, poiché Apple, anche se guarda al futuro, non dà un calcio al passato: Apple TV ha ora una nuovo software, che la rende più autonoma e senz'altro più interessante.
L'iPhone, protagonista indiscusso dello scorso anno, è stato ulteriormente migliorato grazie a un aggiornamento firmware, che sopperisce a molte funzionalità finora mancanti. Stessa strada per l'iPod Touch, che si arricchisce di alcune funzionalità, mentre chiudono le fila "Time Capsule" e il noleggio dei film da iTunes.
Steve Jobs ha iniziato il proprio monologo tessendo le lodi del nuovo sistema operativo Leopard, di cui sono state vendute 5 milioni di copie in circa 3 mesi (il 19% dei possessori di un sistema Mac ha aggiornato il sistema operativo alla versione Mac OS X 10.5).
Steve ha poi continuato parlando positivamente di Microsoft, nella fattispecie della nuova edizione di Office 2008 per Mac, disponibile da ieri nelle versioni Standard (399,95 dollari), Home and Student (149,95 dollari) e Special Media (499,95 dollari). La versione Home and Student include tre licenze, ma non integra la connettività a Microsoft Exchange Server e al supporto per i flussi di lavoro automatizzati.
Il pacchetto di aggiornamento da Office 2004 all'edizione Standard costa 240 dollari, mentre saranno necessari 60 dollari in più per la versione Special Media (300 dollari). Office 2008 per Mac offre il supporto al formato Office Open XML ed è Universal Binary, cioè compatibile con i sistemi PowerPC e Mac Intel.