Rinfrescati, due volte

Raffreddare un CD ne migliora la qualità? Il cellulare può far cadere un aereo?

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a cura di Tom's Hardware

Rinfrescati, due volte

Anche noi, chiaramente, non potevano esimerci dal mettere alla prova questa tecnica, soprattutto dopo aver letto numerose testimonianze come quella che abbiamo citato. Abbiamo trovato, per esempio, una pagina dove si legge "Secondo la nostra esperienza, raffreddare più di due volte non porta a miglioramenti, quindi crediamo che non ne valga la pena", per poi affermare che la stessa tecnica è utile anche per migliorare la qualità delle audiocassette a nastro magnetico. A leggere queste pagine, uno pensa si essersi perso qualcosa di fondamentale per anni.

Come moltissime altre persone, anche la maggior parte della nostra redazione è passata alla musica in formato di file. Alcuni di noi non hanno ancora finito, e probabilmente non finiranno mai, di convertire la loro collezione da CD, che quindi continua farsi ascoltare. Gli amanti del suono ad alta fedeltà, d'altra parte, non vedono di buon occhio i nuovi formati a causa della minore qualità del suono, tranne in alcuni casi. Certo, se i CD possono suonare meglio, allora tutto può cambiare, o no?

I dischi usati per l'esperimento - Clicca per ingrandire.

Per il nostro esperimento ci volevano due copie dello stesso CD, che siano andati a comprare al più vicino negozio di dischi usati, dove abbiamo trovato un sacco di … materiale poco apprezzato, ma più che adatto alle nostre prove, tra cui abbiamo scelto "Decade" dei Duran Duran. Curiosamente, in redazione nessuno era disposto a offrire uno dei suoi per la prova, anche se qualcuno ha ben due copie di quelli a cui tiene di più.

Ne abbiamo comprato due copie, una da raffreddare e una da tenere a temperatura ambiente, come termine di comparazione. Passata una notte, abbiamo tolto il disco dal frigo, lasciato che si riscaldasse, e messo di nuovo in frigorifero, per il secondo giro.

Esperimento, fase 1 - Clicca per ingrandire.