Conclusioni
Al termine della nostra prova, sorge spontanea una domanda: la Pentax K-3 II può rappresentare una valida alternativa alle reflex Canon e Nikon di prezzo confrontabile? Stiamo parlando della fascia alta delle APS-C, nello specifico della EOS 70D, che comunque costa un centinaio di Euro in meno, e della D7200.
La risposta è senz'altro affermativa. Il costruttore resta fedele alla sua filosofia costruttiva continuando a proporre, in questa fascia di prezzo, fotocamere realizzate senza compromessi, in grado di resistere a condizioni climatiche avverse e particolarmente robuste per sopportare un utilizzo anche gravoso come quello in campo prosumer.
Dopo averla provata in svariate condizioni, possiamo affermare che a livello fotografico la K-3 II si adatta bene alla maggior parte delle situazioni d'utilizzo offrendo un ottimo equilibrio, ad eccezione della fotografia sportiva o d'azione "estrema", dove macchine APS-C ancora più costose come la Canon EOS 7D Mark II e la Sony α77 II riescono a far meglio grazie ad un autofocus ancora più sofisticato in combinazione con ottiche dotate di motore a ultrasuoni.
Con qualche limite, quindi, nella messa a fuoco in modalità tracking e nella registrazione dei filmati, dove non offre a versatilità delle concorrenti, la K-3 II è in grado di soddisfare le esigenze del fotografo esperto che cerca il pieno controllo manuale dalla sua fotocamera e ampie possibilità d'intervento sui parametri di scatto. Il vasto sistema di ottiche all'altezza della fama è un altro punto da non sottovalutare. Senza dubbio, la miglior reflex digitale mai prodotta da Pentax.
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Alla luce di queste considerazioni, il prezzo ci sembra proporzionato alla qualità del prodotto e alle soluzioni tecniche adottate, alcune delle quali esclusive.
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