Prestazioni
Iniziamo, come di consueto, le nostre valutazioni dal test del rumore in JPEG agli alti ISO. In termini di risoluzione del sensore, la K-3 II si confronta direttamente con quello della Canon EOS 760D, Nikon D7200 e Sony α77 II, giusto per citare tre modelli. Obiettivo utilizzato Pentax 50 mm f/1.4, WB tungsteno, riduzione del rumore su auto, file JPEG alla massima risoluzione e qualità.
Le immagini riportate sono crop di quelle reali per meglio mettere in evidenza i particolari più soggetti al rumore.
Ecco i risultati:
Rumore molto contenuto a ISO 1.600, ottima resa del rosso (copertina del CD). Il passaggio a 3.200 è evidente. La diminuzione di dettaglio è trascurabile, ma il rumore comincia a notarsi.
Ulteriore e progressivo aumento del rumore e diminuzione del dettaglio. Un comportamento nella media per un sensore APS-C, bisogna però tener conto che la risoluzione è elevata.
Difficilmente i costruttori spingono un APS-C a 51.200 ISO. Canon, ad esempio, l'ha fatto con la EOS 7D Mark II. In questo caso i risultati sono di emergenza. Il deterioramento del file è marcato.
Di seguito la comparazione con la Canon EOS 760D a ISO 12.800:
La Canon evidenzia un rumore più contenuto con le impostazioni standard, tuttavia anche meno dettaglio.
Abbiamo voluto fare delle prove anche in condizioni d'utilizzo reali, all'interno di una chiesa:
Si noti, oltre al sensibile aumento del rumore, anche come vira la tinta.
Scattando in JPEG, la fotocamera prevede la possibilità di variare l'entità di riduzione del rumore agli alti ISO.
L'algoritmo di riduzione del rumore è efficace: le differenze fra le varie impostazioni sono evidenti (esiste in aggiunta anche il modo AUTO e personalizzato), ma pur utilizzando l'impostazione "forte" non si notano mai artefatti digitali troppo marcati.
Da ultimo, un confronto fra il file JPEG e RAW a ISO 12.800. La K-3 II acquisisce le immagini in due formati RAW: PEF e DNG. Si può trasferire la stessa foto su una scheda di memoria in formato JPEG e sull'altra in RAW. Infine, è possibile anche convertire in camera un file RAW in uno JPEG e fino a 500 immagini con le stesse impostazioni.
Le differenze fra i tre formati sono visibili ma non così evidenti: i risultati ottenuti confrontando JPEG e RAW DNG sono quasi equivalenti, a parte "il peso" del file che è circa 3 volte maggiore!