Iniziamo con una considerazione sulle dimensioni: la Sony É‘99 II si confronta con le reflex full frame compatte, come dimostra questa foto accanto alla Canon EOS 6D, che come è risaputo è considerata una delle fotocamere dalle dimensioni e peso più contenuti di questa categoria. Anzi, è addirittura leggermente più piccola di quest'ultima:
Il merito è senz'altro legato all'utilizzo della tecnologia Translucent, che di fatto semplifica la realizzazione della macchina in quanto non ci sono parti interne in movimento. Alla fine, se mettiamo insieme le dimensioni fisiche della nostra Sony con la disposizione dei suoi numerosi comandi e la sagomatura delle varie superfici che ne favoriscono la presa, troviamo un compromesso ideale fra la portabilità e l'ergonomia, a favore della comodità d'utilizzo per l'utente.
Un po' meno favorevole, invece, il discorso "peso", perlomeno con l'ottica utilizzata per la prova. La nostra bilancia ha fatto registrare, infatti, ben 1,89 kg inclusa batteria, paraluce dell'obiettivo, cinghietta ecc. Indubbiamente, è tanto...
Risoluzione: avere a disposizione 42 Mpixel per scattare permette di effettuare crop dell'immagine anche piuttosto spinti mantenendo una qualità elevata, perlomeno per la visualizzazione su monitor.
Osservate l'interno di questa chiesa, ripreso alla focale di 24 mm.


Tuttavia, l'É‘99 II da questo punto di vista si comporta in maniera egregia, perché riesce a offrire un buon compromesso fra rumore e dettaglio.
Tornando all'utilizzo pratico, questa reflex offre una versatilità sorprendente. Vista la sua complessità, consigliamo vivamente di leggere il manuale d'uso (ne viene fornita una versione semplificata cartacea), oppure potete guardarvi questo tutorial in inglese della durata di ben 1 h e 40 m!!!
Una funzione particolarmente utile è quella di poter effettuare un crop dell'immagine, mediante apposito tasto, per ottenere un fattore di moltiplicazione della lunghezza focale di 1,4 x o 2 x.
Queste foto spiegano di cosa si tratta:
Per le varie impostazioni si utilizza una struttura a menu che riprende quella già vista su altre reflex del costruttore, con i vari capitoli disposti, come Canon, in senso orizzontale. Inoltre, è stata aggiornata secondo i riscontri degli utenti É‘ per dare vita a un'esperienza di navigazione più agevole.Tuttavia, il selettore multiplo per muoversi all'interno delle schermate del menu a volte risulta troppo sensibile, con la possibilità di saltare in una pagina non voluta o di ritrovarsi su una schermata d'impostazioni che non era l'ultima lasciata. In alternativa ci si può muovere anche utilizzando la ghiera anteriore (in senso orizzontale) e posteriore (in senso verticale).
Un po' sensibile anche il tasto di scatto, perlomeno rispetto ad altre reflex concorrenti; è però solo questione di prenderci un attimo la mano.
Il mirino elettronico Tru-finder XGA OLED è costituito da 4 elementi tra cui uno asferico a due facce; offre un ingrandimento fino a 0,78 x e una nitidezza eccellente da bordo a bordo.
I miglioramenti apportati all'algoritmo del display EVF consentono lo scatto continuo in modalità Live View fino a 8 fps con tracking AF/AE e minimo ritardo di visualizzazione, in modo che quanto mostrato nel display non presenti sostanziali differenze con la rilevazione di un mirino ottico.

Come accennato anche nell'introduzione, l'É‘99 II è soprattutto una macchina ultra-veloce e reattiva,
in grado di catturare soggetti in rapido movimento e in condizioni di luce estreme. Il nuovo otturatore, inoltre, è garantito per 300.000 scatti!
Grazie all'ampio buffer e al sofisticato sistema di elaborazione dei dati, le immagini sono visibili immediatamente dopo la ripresa anche nelle modalità di scatto continuo ad alta velocità e, in caso di fotografie in interni con luce artificiale, gli sfarfallii sono rilevati in automatico con l'anti-flicker e l'otturatore viene temporizzato in modo da minimizzarne gli effetti sull'immagine finale.
Giusto per dare qualche numero... il tempo di start up, da quando si accende la macchina a quando è pronta per il primo scatto, si attesta su 1,2 sec. Lo shutter lag è di 0,1 sec., tempo che si dimezza se la macchina è in pre-fuoco, quindi se è stato già premuto a metà il pulsante di scatto. Teniamo presente che mediamente lo shutter lag di una reflex mediamente veloce è compreso fra gli 0,15 e 0,2 sec.
La qualità dell'immagine dipende molto dall'ottica utilizzata. Sony ha in catalogo 19 obiettivi con attacco A per formato full-frame: di questi, gli Zeiss sono sei, fra zoom e focali fisse. Non tutti questi obiettivi hanno prestazioni al top, come spesso avviene, ci sono schemi ottimi più o meno recenti e più o meno riusciti. In ogni caso, il processore d'immagine corregge in camera distorsione, vignettatura e aberrazione cromatica. Come si può immaginare, utilizzando uno Zeiss e applicando le correzioni in camera si ottengo risultati di altissima qualità.
In particolare, il Vario-Sonnar T* 24-70mm F2.8 ZA SSM II non solo eccelle dal punto di vista costruttivo, ma secondo molti fotografi eguaglia le prestazioni offerte da un obiettivo a focale fissa in termini di qualità dell'immagine, e nella sua nuova versione riduce i riflessi e le immagini fantasma. È inoltre resistente a polvere e umidità. Dal nostro test emerge solo una nitidezza migliorabile al bordo, a tutta apertura, alle focali comprese fra 24 e 50 mm e, purtroppo, un prezzo di acquisto davvero elevato di 2.500 Euro al pubblico. Peccato non siano disponibili ottiche G Master con attacco A, ma solo E.
Il comparto video è da prima della classe, grazie innanzitutto alla versatilità nelle impostazioni per la scelta dei formati e le diverse curve del gamma che permettono di ottimizzare la dinamica in funzione di ciò che si sta registrando, ma anche per la rapidità dell'autofocus, a discapito di un po' progressività. Il rumore del motore dell'obiettivo è solo minimamente percepibile. La sezione audio può contare su microfoni interni e relativi preamplificatori audio di buona qualità.
Da ultima, una nota dolente riguardante la durata della batteria con un ciclo di carica. Dai nostri test abbiamo verificato che dopo circa un centinaio di foto e quattro filmati di breve durata la spia della batteria bassa ha iniziato ad accendersi, ma è anche vero che non sappiamo come sia stata utilizzata in precedenza. Praticamente indispensabile acquistare una seconda batteria di scorta da tenere sempre carica e pronta all'uso oppure... acquistare il battery grip opzionale!