Abbiamo provato l'α99 II con il SAL2470Z2 Vario-Sonnar T* 24-70mm F2.8 ZA SSM II. Si tratta di uno zoom Zeiss di fascia alta, con attacco A e ad ampia apertura (costante e pari a f/2.8) dietro al quale vi sono innovazioni significative in fatto di qualità dell'immagine, riduzione dei riflessi e prestazioni di messa a fuoco automatica, supportate da una nuova costruzione anti-polvere e anti-umidità. Con l'aggiunta di un adattatore opzionale, questo obiettivo è, fra l'altro, compatibile con le fotocamere dotate di attacco E come i modelli della serie α7 o α9.
Una qualità costruttiva, ma soprattutto delle immagini, ineccepibile è il tratto distintivo di ciascun obiettivo Zeiss e in particolare di questo Vario-Sonnar dotato del noto rivestimento anti-riflesso Zeiss T* sulle superfici ottiche, del quale vedremo fra poco l'ottimo comportamento in condizioni di forte controluce.Anche le prestazioni di messa a fuoco automatica del sistema SSM (Super Sonic wave Motor) sono state nettamente migliorate. Il motore SSM è un sistema piezoelettrico che lavora assieme al meccanismo interno dell'obiettivo per offrire un AF semplice e silenzioso, senza alcuna rotazione dell'elemento frontale. Il suo alto valore di coppia alle basse velocità di rotazione contribuisce ad assicurare una risposta rapida all'avvio e all'interruzione, nonché un posizionamento preciso.
L'elaborazione più veloce e più potente nel chip di controllo LSI dell'obiettivo aumenta la precisione della messa a fuoco automatica, offrendo una velocità di tracking del soggetto 4 volte superiore a quella di qualunque obiettivo precedente: questa funzionalità si sposa al meglio con il sistema 4D Focus del modello α99 II.
A proposito di messa a fuoco, si noti come al centro del selettore AF/MF sul barilotto dell'obiettivo si trovi un pulsante di blocco della messa a fuoco, per maggior controllo e versatilità.
Lo schema ottico prevede 17 elementi in 13 gruppi, inclusi due elementi asferici e due elementi in vetro ED (Extra-low Dispersion) che riducono l'aberrazione cromatica, in particolare alle lunghezze focali superiori, contribuendo ad un contrasto superiore su tutta l'immagine, anche alle aperture più ampie.
Il diaframma è a 9 lamelle e il diametro del filtro di 77 mm.
Escursione focale
24-70 mm di escursione focale (3 x) ed una luminosità di f/2.8 fanno di questo Zeiss l'obiettivo ideale per la street photography.
Nitidezza

Aberrazione cromatica
L'aberrazione cromatica laterale visibile ai bordi del fotogramma, evidente soprattutto a 24 mm dove supera il valore di 1,5 px e in diminuzione salendo con la focale, viene corretta in camera (anche se resta un residuo). Si noti che sulle fotocamere Sony si può scegliere se attivare o meno tale correzione.
Bokeh
Il diaframma circolare a 9 lamelle assicura un bokeh particolarmente piacevole per essere uno zoom.
Coma
Scattando alle focali grandangolari, si nota un accenno di coma ai bordi estremi dell'area inquadrata, la cui entità non è comunque tale da destare preoccupazione.
Distorsione
Distorsione a botte, propria dell'obiettivo, di circa 2,5% alla focale di 24 mm, che diventa di tipo pincushion a 70 mm (circa lo 0,7 %). Valori comunque contenuti, anche senza la correzione operata in camera.
Macro
Interessante la possibilità di avvicinarsi molto al soggetto utilizzando l'obiettivo alla focale di 70 mm. La distanza minima di MAF è di 34 cm dal piano focale, il che permette di ottenere rapporti d'ingrandimento non trascurabili.
Stabilizzatore d'immagine
Lo stabilizzatore d'immagini a 5 assi montato sull'É‘99 II agisce nel corpo macchina, ciò significa che ne traggono beneficio tutti gli obiettivi Sony o di terze parti montati. Oltre ai movimenti di beccheggio e imbardata frequenti alle elevate lunghezze focali, questo sistema rileva e compensa in modo efficace le vibrazioni sugli assi X e Y nella ripresa dei primi piani, oltre al rollio che altera spesso le fotografie e i filmati in condizioni di scarsa illuminazione. I sensori giroscopici di precisione di recente implementazione rilevano in modo preciso anche i minimi movimenti della fotocamera.
Dalle prove effettuate, tuttavia, l'efficacia non ci è parsa confrontabile con quella degli stabilizzatori ibridi che agiscono in parte nell'obiettivo e in parte nella macchina. Effettuando una serie di scatti e poi selezionando i risultati migliori, utilizzando il 24-70 della prova (che purtroppo pesa quasi 1 kg) sulla lunghezza focale massima di 70 mm non siamo riusciti ad ottenere immagini ferme sotto 1/15 sec., mentre a stabilizzatore disinserito già ad 1/30 sec. l'immagine risulta leggermente mossa. Tradotto in altre parole, ci risulta un'efficacia di circa 2,5 f/stop rispetto ai 4,5 dichiarati. Si tratta di un risultato sul quale ci riserviamo un approfondimento.
Riflessi
Il trattamento Zeiss T* è noto per la sua efficacia e queste foto d'esempio, scattate senza paraluce, ne sono l'esempio:
Tuttavia, dobbiamo ammettere che i nuovi zoom grandangolari Sony G Master, da questo punto di vista, vanno ancora meglio...
Vignettatura a TA
Vignettatura a tutta apertura evidente soprattutto a 24 mm, corretta in camera ma non in modo del tutto efficace.