Il sistema di messa a fuoco automatica di cui è dotata la SLT α99 II rappresenta una vera chicca e sicuramente il plus per questa fotocamera, trattandosi di uno dei più sofisticati presenti sul mercato. Di tipo a rilevamento di fase, ibrido (nel senso che i sensori sono posti su due superfici distinte), funziona in modo continuo (full-time AF) e implementa per la prima volta la tecnologia 4D FOCUS su un modello Sony serie A full frame. È supportato dall'associazione di un sensore AF di precisione dedicato a rilevamento di fase da 79 punti e di 399 punti di messa a fuoco a rilevamento di fase sul piano focale tale da generare una struttura con 79 punti AF ibridi a croce.
I 15 punti a croce consentono prestazioni di messa a fuoco automatica particolarmente accurate e un tracking avanzato dei soggetti in movimento in tutta l'estensione dell'immagine, anche ad alta velocità. Inoltre, senza il rallentamento dovuto al movimento dello specchio, la tecnologia TM consente il funzionamento continuo dell'AF, mentre l'immagine nel mirino rimane inalterata durante qualsiasi tipo di scatto, incluse le modalità Live View e video.
Questo sistema AF funziona in modo adeguato fino a livelli di luminosità di -4 EV; pochi sistemi concorrenti presentano la stessa sensibilità.
Si noti che questa tipologia di macchina, appunto la reflex Translucent, è sensibile al problema del front/back focus, poiché il modulo AF si trova sopra lo specchio fisso e la MAF è a rilevamento di fase. Naturalmente una macchina di tale livello offre la possibilità di microregolazione, fra l'altro anche molto sofisticata perché per gli zoom non solo consente di agire su Wide e Tele, ma anche di tarare il punto di MAF sul centro o ai bordi.
Altra funzione legata alla MAF ereditata dal precedente modello è la possibilità di regolare il range di distanza in cui far lavorare l'AF. Ciò è molto utile per velocizzare lo stesso, in quando si esclude che il relativo motore dell'obiettivo debba ruotare oltre il necessario.
In questa pagina, sono indicati anche gli obiettivi Sony compatibili con tale sistema. Si può verificare la compatibilità se compaiono due linee verticali esterne sullo schermo di ripresa, come nel caso sotto.
Per testare le capacità del sistema in modalità tracking del soggetto (una persona di corsa e in bicicletta), abbiamo impostato la macchina nel modo scatto continuo con la MAF continua, modo autofocus veloce e sensibilità AF sul valore massimo (5), riportando nella seguente tabella i risultati ottenuti:
N.B. Per gli scatti è stato utilizzato l'obiettivo Zeiss Vario-Sonnar T* 24-70mm F2,8 ZA SSM II
Movimento soggetto | Burst rate | Area AF | Numero di scatti totale | Numero di immagini perfettamente a fuoco | Percentuale d'immagini a fuoco sul totale |
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Rettilineo verso la fotocamera | Low | Zona | 18 | 16 | 88% |
Zig zag verso la fotocamera | Low | Ampia | 13 | 11 | 84% |
Movimento totalmente irregolare | Low | Ampia | 41 | 27 | 65% |
Rettilineo veloce verso la fotocamera | High | Zona | 67 | 52 | 77% |
Zig zag veloce con spostamento camera verso il soggetto in moto | High | Ampia | 74 | 69 | 93% |
Questi risultati danno l'idea delle potenzialità di questo sistema AF 4D. Infatti, quando lo stesso sgancia, e ciò avviene raramente, è perché il soggetto esce dall'area AF, che benché sia molto ampia non copre comunque tutto il fotogramma. Avendo l'accortezza di seguire un minimo il soggetto, si possono avere percentuali di scatti a fuoco superiori al 90% anche se il suo movimento è abbastanza rapido.
Queste prestazioni eccellenti sono dovute sia al fatto che il sistema AF è perennemente attivo, sia al numero elevato dei punti a rilevamento di fase ibridi e alla potenza di elaborazione di BIONZ X. L'α99 II è davvero la macchina ideale per la fotografia sportiva!
Il sistema esposimetrico con sensore CMOS Exmor R a 1200 zone offre sei possibilità di misurazione della luce:
Si può decidere se la misurazione spot deve essere al centro del fotogramma o collegata al punto di MAF. Si noti che la misurazione spot standard rileva la luce su un'area abbastanza piccola, quindi bisogna stare un po' accorti se si utilizza questo tipo di misurazione, oppure commutare su "spot grande" se non si vogliono sorprese. Nell'esempio sopra di soggetto in parziale controluce, questo tipo di misurazione ha fornito i risultati più affidabili. Come lascia intendere il nome, la misurazione Highlight è per le alte luci.
Per il controllo della dinamica si usa l'efficace DRO (Dynamic Range Optimizer) settabile su 5 posizioni, già implementato sulle altre fotocamere Sony, che agisce dividendo l'immagine in piccole aree analizzando il contrasto tra il soggetto e lo sfondo per creare un'immagine con la luminosità e la gradazione ottimali.
