Porsche e BMW a rischio class action per la connettività 3G

Un anonimo cliente ha fatto causa a Porsche e BMW per l'obsolescenza dei sistemi di sicurezza, legata alla dismissione del 3G.

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a cura di Florinda Maraschi

Porsche e BMW temono un class action per via della propria tecnologia di sicurezza diventata obsoleta. Facciamo un passo indietro: negli Stati Uniti, nel febbraio del 2022, sono state dismesse le reti 3G, con la conseguenza che molti sistemi, sono istantaneamente diventate inservibili.

Dal momento che entrambi i marchi tedeschi non avevano specificato che le rispettive funzionalità denominate Porsche Connect e Connected Drive/BMW assist sarebbero state destinate all’obsolescenza, è stata intrapresa un’azione legale nei loro confronti, perché così facendo avrebbero violato il Magnuson-Moss Warranty Act (statuto federale che disciplina le garanzie sui prodotti di consumo).

Porsche viene accusata di aver fornito informazioni “false e fuorvianti” in merito alla funzione Porsche Connect, sui modelli rilasciati dal 2014 al 2019. Mentre per BMW l’accusa è di non aver informato i clienti, che i sistemi Connected Drive e BMW Assist non avrebbero più funzionato a partire dalla dismissione delle reti 3G. La questione verte sul fatto che le case automobilistiche erano al corrente che presto le reti 4G e 5G avrebbero preso il posto della vecchia tecnologia. Ricordiamo che per l’accesso alla rete 4G è necessaria una SIM specifica e aggiornamenti hardware che comportano dei costi per i produttori.

Nel caso di Porsche, una delle funzionalità che è venuta meno, riguarda la capacità di chiamare i soccorsi in caso di incidente, una caratteristica sicuramente molto pubblicizzata e su cui molti clienti facevano affidamento. La causa contro i due colossi tedeschi, sostiene che nessuno dei due marchi avrebbe menzionato che le proprie funzionalità di sicurezza sarebbero state attive solo per un tempo limitato, senza possibilità di ripristinarle attraverso un aggiornamento software e/o hardware.

Ci si potrebbe chiedere come mai al momento proprio questi due marchi siano finiti nel mirino dello sconosciuto autore della causa. Il motivo è semplice: chi ha intrapreso l’azione legale possiede una Porsche Panamera 4S del 2018 e una coupé BMW xDrive del 2014.

Il promotore dell’azione legale sta adesso cercando di entrare in contatto con tutte le persone che potrebbero essere interessate dal disservizio, quindi è alla ricerca di chi ha acquistato o noleggiato una BMW del 2013 ad oggi, equipaggiata dai sistemi Connected Drive e BMW Assist interessati dall'arresto del 3G. Per quanto riguarda Porsche, sta invece cercando proprietari di 911 dal 2017 al 2019, Cayenne dal 2015 al 2019, Macan dal 2017 al 2018, 718 dal 2017 al 2021 e Panamera dal 2014 al 2018. È inclusa anche la famosa 918 Spyder.

In caso non è ancora arrivato in tribunale ma ne sentiremo senz’altro parlare nei prossimi mesi.