Nissan Nismo al lavoro sull'erede ibrida della GT-R

Nissan è al lavoro su una nuova sportiva, erede della GT-R, ma che sarà ibrida e uscirà direttamente col marchio Nismo

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a cura di Florinda Maraschi

La Nissan GT-R è stata forzatamente mandata in pensione all’inizio di quest’anno, dopo 13 anni sul mercato, ma Nissan sta lavorando alla sua erede.

A dirlo è stato il CEO di Nissan Nismo, Takao Katagiri, che in una intervista ad Autocar, ha parlato del progetto di un’auto sportiva, ancora senza nome, che verrà commercializzata nel Regno Unito, in Europa e negli Stati Uniti, oltre che ovviamente sul mercato giapponese. Ma i tempi non sono proprio brevi, sebbene l’uscita sia prevista entro questo decennio.

Katagiri ha affermato che “Il Regno Unito è molto importante per noi, specialmente per le auto ad alte prestazioni. Quindi una cosa che posso dire è che stiamo per introdurre un modello molto entusiasmante nel mercato del Regno Unito con il marchio Nismo”.

Sembra infatti che la nuova sportiva, non uscirà sotto il marchio Nissan, ma col nome Nismo, che diventerà probabilmente un marchio separato (come sta succedendo nel mondo Chevrolet con Corvette). Dovrebbe quindi essere una sostituta della GT-R, e si spera che possa colmare il vuoto lasciato anche dalla mancata presenza sul mercato europeo della coupé Z, che non è in vendita perché non rispetta le rigide normative europee anti inquinamento.

Non conosciamo il nome, e neppure molti particolari della vettura, ma è probabile che sarà equipaggiata da un motore ibrido, proprio per riuscire a restare entro i limiti imposti dalla normativa Euro 7.

François Bailly, vicepresidente senior e chief planning officer per la regione AMEIO (Africa, Medio Oriente, India, Europa e Oceania), in precedenza aveva dichiarato ad Autocar: “Mi piacerebbe avere un'auto sportiva elettrica, ma dobbiamo organizzarci.”

Nissan aveva infatti affermato che un proprio veicolo elettrico ad alte prestazioni, dovrà essere alimentato da batterie allo stato solido, la cui messa a punto richiederà ancora alcuni anni di lavoro. Le batteria allo stato solido, differiscono da quelle agli ioni di litio per l’assenza di un elettrolita in forma liquida. Inoltre hanno maggiore autonomia e si ricaricano più in fretta.

Ma nel frattempo, lasciare il mercato europeo privo di una propria auto sportiva, non è tra le intenzioni della casa nipponica; ecco perché sta lavorando sul nuovo modello ibrido.