Quale sarà l’ultimo motore V8 in circolazione?

La continua transizione verso propulsori green e quindi meno inquinanti ha portato numerosi produttori a sostituire i potenti e storici motori V8 e V12; chi sarà l'ultimo a seguire la nuova tendenza di mercato?

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Mentre il settore automobilistico continua la sua lenta transizione verso i veicoli elettrici ed ibridi, le prospettive future per i motori a combustione interna di grandi dimensioni e cubatura sono diventate sempre più sottili. Recentemente abbiamo appreso che Dodge eliminerà dal mercato il vigoroso V8 Hemi da 6,2 litri che attualmente alimenta la muscle car americana Hellcat. Alcune dichiarazioni del CEO di Dodge Tim Kuniskis, hanno evidenziato come il massiccio V8 potrebbe presto venir sostituito da un propulsore di dimensioni inferiori, forse abbinato ad una piccola unità elettrica.

La ragione? È sempre la stessa: fornire motori meno inquinanti e più indirizzati verso una mobilità green. Un sicuro colpo al cuore per gli affezionati del marchio e, in generale, gli appassionati del settore che tuttavia continuano ad osservare importanti downsizing da parte dei maggiori protagonisti del mercato.

Il produttore americano è infatti uno dei tanti nomi che ha dovuto far fronte a questa problematica. Diversi anni fa, infatti, già Mercedes-AMG iniziò questa lenta trasformazione mutando il famoso 6,3 litri utilizzato a bordo della C63 (2014) in un più compatto V8 biturbo da 4 litri. Alcune recenti voci di corridoio suggeriscono inoltre che il futuro modello, atteso al debutto per il 2022, potrebbe utilizzare un più contenuto motore da 2 litri abbinato naturalmente ad un’unità ibrida forse da 48 Volt. Si vocifera che il futuro propulsore ibrido manterrà la medesima potenza di circa 500 CV perdendo però il timbro melodico che l’attuale V8 offre.

Ford ha dichiarato che entro il 2030 tutti i veicoli prodotti dall’Ovale Blu saranno elettrici, lasciando ben poco spazio di manovra per quelle vetture sportive che da sempre hanno caratterizzato il marchio come Ford Mustang e GT. Di questo passo quindi l’attuale Mustang, disponibile nelle declinazioni da 4 cilindri e 8 cilindri, potrebbe presto essere un lontano ricordo e diventare pertanto disponibile solo come variante “più sportiva” dell’attuale Mustang Mach-E. BMW, ormai da diversi anni, ha sostituito il V8 4 litri aspirato presente su M3 in favore di un più pratico 6 cilindri in linea 3 litri biturbo, relegando forse temporaneamente gli 8 cilindri solo a bordo dei SUV sportivi ad alte prestazioni.

Anche il noto marchio di Maranello, Ferrari, ha iniziato un lento processo di downsizing che prevede il pensionamento del pluripremiato motore V12 utilizzato al momento su 812 SuperFast in tutte le sue varianti. Un destino simile sembra riservato al V8 impiegato sull’attuale F8 Tributo e sulle precedenti 458 e 488; recenti indiscrezioni suggeriscono infatti un netto cambio di tendenza da parte del marchio del Cavallino, con il desiderio di introdurre un più compatto V6 ibrido. Discorso analogo anche per McLaren che, con la nuova supercar ibrida Artura, ha introdotto per la prima volta nella storia del marchio inglese un motore V6 ibrido che sostituirà gradualmente i V8 adottati sui precedenti modelli.

Lamborghini, dal canto suo, non sembra aver il desiderio di effettuare dei veri e propri downsizing o transizioni e le recenti presentazioni di Huracan STO e Lamborghini Sian sembrano confermare la nostra ipotesi. Mentre Huracan STO adotta l’ormai famoso V10 da 5,2 litri, Sian integra un binomio a dir poco perfetto che accontenta quasi tutti: V12 ad alte prestazioni coadiuvato ad un’unità ibrida con supercondensatore.

Lo sviluppo di propulsori ad alte prestazioni con una quantità elevata di cilindri richiede da parte dei costruttori un notevole sforzo sia in termini di sviluppo sia per l'aspetto monetario; realizzare un potente V8 in grado di soddisfare i sempre più rigorosi limiti in materia di emissioni è infatti una richiesta che non tutti sono disposti a seguire. Per queste ragioni infatti abbiamo rilevato nel corso degli anni un continuo downsizing e, solo più di recente, una più contenuta transizione verso l’ibrido e l’elettrico.

Chi sarà il prossimo costruttore ad abbandonare i motori V8 in ottica di un più economico e meno inquinante progetto? Maserati con il suo V8 impiegato a bordo di Levante oppure Audi con le motorizzazioni usate per RS6 e RSQ7/8? Non ci rimane che attendere per scoprirlo.