Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Ecco come saranno i prossimi interni Hyundai Ecco come saranno i prossimi interni Hyundai...
Immagine di Tornano le ricariche gratis per chi compra Tesla Tornano le ricariche gratis per chi compra Tesla...

Toyota ha schivato la crisi dei chip: come ci è riuscita?

Il colosso giapponese è riuscito a non soffrire della crisi dei chip che sta paralizzando il mondo dell'automobile; ma come ha fatto?

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Federico Vecchio

a cura di Federico Vecchio

Pubblicato il 11/03/2021 alle 10:08

Il problema della reperibilità dei chip è sempre più reale, tanto che anche il gigante californiano Tesla - di cui i Giapponesi si sono letteralmente innamorati dopo il recente taglio dei prezzi -  è stato costretto a chiudere lo stabilimento di Fremont per ben 2 giorni a causa della mancanza di materiale e non è stato un caso isolato; il fenomeno è così diffuso che l’amministrazione Biden stessa sta lavorando duramente per trovare una soluzione e rendere gli Stati Uniti il più indipendenti possibili per quanto riguarda la produzione di semiconduttori.

toyota-chip-147607.jpg

La scarsità dei chip è data dalla grande richiesta e dal rallentamento della produzione avvenuto nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19, causando rallentamenti su tutta la filiera; l’enorme domanda per i sensori di frenata, accelerazione, accensione e sterzata ha provocato grandi problemi per i produttori che, per cause di forza maggiore, hanno dovuto fermare la produzione per qualche tempo nei periodi più difficili del 2020.

toyota-chip-147609.jpg

Il colosso giapponese Toyota è stato uno dei pochi marchi automobilistici a non essere impattato da questa crisi; reduci dal disastro naturale del 2011 a Fukushima che ha portato il marchio giapponese dal primo al terzo posto sulla classifica mondiale dei costruttori, si sono attrezzati secondo l’innovativa logica Just-In-Case e non con quella utilizzata fino ad allora  Just-In-Time dove venivano comprati i pezzi contestualmente alla produzione; quest’ultimo metodo funziona perfettamente finché non c’è un problema da parte di uno dei fornitori che, a catena, rischia di rallentare o addirittura bloccare l’intera filiera.

toyota-chip-147608.jpg

Il nuovo criterio applicato, invece, prevede che tutti i fornitori del marchio abbiano almeno scorte per 2-6 mesi di produzione così che non ci si debba fermare per nessun motivo al mondo; la logica Just-In-Case si è rivelata vincente per Toyota che ha continuato a produrre automobili senza mai dover rallentare anche durante questo turbolento periodo storico.

L’accordo è stato rispettato dai fornitori che hanno dovuto, da clausola, dare precedenza a Toyota rispetto ad altre aziende per la fornitura di semiconduttori per un tempo di circa quattro mesi; i giapponesi si sono rivelati ancora una volta i più prudenti ed organizzati mentre il resto del mondo lamenta, ad oggi, un’enorme difficoltà nella reperibilità della componentistica necessaria per le complesse autovetture presenti sul mercato.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Il ragno delle Canarie che ha dimezzato il suo genoma
  • #2
    Nascita e morte del CD: la tecnologia che ha cambiato tutto
  • #3
    Windows 7 “mini” da 69 MB: geniale o inutile?
  • #4
    Siri cambia anima: l’AI di Google arriva su iPhone
  • #5
    Allenarsi rallenta il cuore (e ti fa guadagnare anni)
  • #6
    Intel rilancia: AVX e AMX tornano con Nova Lake
Articolo 1 di 5
Tornano le ricariche gratis per chi compra Tesla
Basta dare in permuta un'auto con motore a combustione. Al momento l'offerta vale solo negli USA, ma potrebbe arrivare anche in Italia.
Immagine di Tornano le ricariche gratis per chi compra Tesla
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Ecco come saranno i prossimi interni Hyundai
Un nuovo schermo centrale in stile Tesla e non solo: un'indiscrezione svela gli interni della nuova Hyundai IONIQ 3.
Immagine di Ecco come saranno i prossimi interni Hyundai
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Fiat 600 sarà anche benzina, con cambio manuale
La Fiat 600 si arricchisce con una versione d'ingresso e quattro nuovi livelli di allestimento per ampliare l'offerta della gamma.
Immagine di Fiat 600 sarà anche benzina, con cambio manuale
1
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Auto che riassorbono le emissioni: è questo il futuro?
Mazda sostiene che un'auto a combustione alimentata con biocarburante e dotata di tecnologia di cattura del carbonio può ridurre le emissioni nette del 10%.
Immagine di Auto che riassorbono le emissioni: è questo il futuro?
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Maserati potrebbe diventare cinese
La casa automobilista potrebbe diventare proprietà di Dongfeng, ma al momento Stellantis ha negato eventuali trattative.
Immagine di Maserati potrebbe diventare cinese
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.