Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Lotta alla pirateria digitale: i risultati ci sono, ma a quale prezzo? Lotta alla pirateria digitale: i risultati ci sono, ma a qua...
Immagine di No ufficio, no sviluppatori: il paradigma che cambia il lavoro tech No ufficio, no sviluppatori: il paradigma che cambia il lavo...

Migliorare le capacità di un data center

L’infrastruttura ICT è al centro dei processi per il business aziendale: ottimizzarne i costi e aumentarne il rendimento è fondamentale per le imprese che vogliano trovare risorse per la ripresa

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Gaetano Di Blasio

a cura di Gaetano Di Blasio

Pubblicato il 31/12/2012 alle 23:12 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:44
  • Data Center Optimization
  • Migliorare le capacità di un data center
  • Spedire i dati nella nuvola
  • Power e cooling
  • Data Center nel mondo
  • Internet motore di business
  • Continuità del business

Migliorare le capacità di un data center

Ti potrebbe interessare anche

youtube play
Guarda su youtube logo

La capacità di erogare i servizi si può misurare in più modi, ma, dal punto di vista aziendale, il punto di riferimento devono essere i processi di business. Per esempio, quanto tempo intercorre dall’arrivo di un ordine, la sua registrazione e la sua evasione? Quanto tempo occorre per sviluppare un nuovo prodotto e lanciarlo sul mercato?

Ogni processo consta di diverse fasi, che l’automazione informatica contribuisce in maniera massiccia ad accelerare. Rispetto alle tempistiche del passato, anche recente, si può registrare un notevole aumento della flessibilità. Ciò, in particolare, è reso possibile dalla virtualizzazione. Quest’ultima, più precisamente, è stata implementata inizialmente per ottimizzare lo sfruttamento della capacità elaborativa. La cosiddetta “server consolidation” ha permesso negli ultimi cinque anni circa di ridurre il numero di macchine all’interno dei data center. Soprattutto ha consentito di rallentare il ritmo con cui crescevano e crescono tali macchine. Se fino a poco tempo fa era “normale” impiegare solo il 15% della potenza di calcolo di un server, oggi la suddivisione di una macchina fisica in più macchine virtuali permette di elevare notevolmente la percentuale di sfruttamento dei chip, fino a sfiorare il 100%.

Un tempo molti server venivano dedicati ciascuno a un unico compito. Oggi su una singola macchina fisica vengono “definite” più virtual machine, ognuna destinata a svolgere un compito. La crescita di potenza e lo sviluppo delle tecnologie di virtualizzazione, unitamente alla diffusione di tali soluzioni, stanno portando a una sempre maggiore ottimizzazione. In particolare, secondo stime diffuse recentemente da Idc (Idc Emea Virtualization Tracker, dicembre 2011), il numero di virtual machine configurate per macchina fisica (su server x86) è in costante aumento: da una media di 5,3 nel 2010 si è passati a 5,9 nel 2011 e si prevede che si arriverà a 6,5 quest’anno e a 8,5 VM per server x86 nel 2015. Contestualmente il numero di server fisici venduto decrescerà.Il vantaggio reale della virtualizzazione, peraltro non consiste tanto nel risparmio sul costo dell’hardware (spesso dovuto anche e soprattutto all’abbassamento dei prezzi), ma nella flessibilità d’installazione: una virtual machine richiede tempi rapidissimi per essere creata, rispetto all’acquisto e configurazione di un nuovo server fisico. Questo si traduce in un netto miglioramento di tutti i tempi suddetti e in una maggiore agilità nel rilascio di nuovi servizi da parte con l’IT. Diretta è la ripercussione sui processi di business e sulla capacità dell’impresa di gestire i cambiamenti.

Ciononostante, non basta virtualizzare i server per raggiungere gradi di efficienza realmente soddisfacenti. Anche perché esistono rischi da non sottovalutare, come l’eccessiva proliferazione di macchine virtuali, che, invece di semplificare, complica la gestione. A questo si aggiungono problematiche legate alla crescita dello storage.

Leggi altri articoli
  • Data Center Optimization
  • Migliorare le capacità di un data center
  • Spedire i dati nella nuvola
  • Power e cooling
  • Data Center nel mondo
  • Internet motore di business
  • Continuità del business

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Sam Altman paga 42$ in cripto per verificare l'umanità
  • #2
    No ufficio, no sviluppatori: il paradigma che cambia il lavoro tech
  • #3
    Questo è lo strumento IA più sottovalutato dai professionisti
  • #4
    Un bug di un aggiornamento di Windows 11 sta causando dei problemi
  • #5
    SanDisk Extreme 8TB: l'SSD portatile per i veri professionisti | Test & Recensione
  • #6
    Elden Ring: Nightreign, FromSoftware lo ha fatto di nuovo! | Recensione
Articolo 1 di 5
No ufficio, no sviluppatori: il paradigma che cambia il lavoro tech
Gli sviluppatori qualificati prediligono la flessibilità, mentre le aziende che impongono la presenza fisica potrebbero a reperire collaboratori qualificati.
Immagine di No ufficio, no sviluppatori: il paradigma che cambia il lavoro tech
8
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Lotta alla pirateria digitale: i risultati ci sono, ma a quale prezzo?
Lotta alla pirateria digitale: i risultati ci sono, ma a quale prezzo?
Immagine di Lotta alla pirateria digitale: i risultati ci sono, ma a quale prezzo?
5
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
-25% di nuovi assunti nel tech (e non solo), colpa dell'AI
Secondo SignalFire, che ha analizzato oltre 650 milioni di profili LinkedIn, l'IA ha dimezzato le assunzioni di neolaureati nel settore tech nel 2024 rispetto al 2019.
Immagine di -25% di nuovi assunti nel tech (e non solo), colpa dell'AI
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Come far diventare una PMI di famiglia un esempio per tutte le imprese locali
Colmare il divario digitale nel retail di prossimità richiede soluzioni tecnologiche che supportino i piccoli negozi, non che li sostituiscano.
Immagine di Come far diventare una PMI di famiglia un esempio per tutte le imprese locali
1
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Poche storie: l'IA sta già riducendo il numero di nuovi assunti
Salesforce riduce le assunzioni grazie all'IA: 500 dipendenti ricollocati internamente con un risparmio di 50 milioni di dollari. Meno ingegneri, più personale vendite (+22%)
Immagine di Poche storie: l'IA sta già riducendo il numero di nuovi assunti
1
Leggi questo articolo
Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.