Valutare le risorse

Emerson Network Power ha analizzato diverse realtà in Italia e nel mondo: il 70% delle aziende sottoutilizzano il data center e potrebbero ridurre i costi operativi ed energetici del 50%. Le 6 cause di dispersione dell'energia.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Poche aziende hanno veramente il controllo delle proprie risorse. Se si dovesse procedere al disinvestimento di un'attività, chi in azienda saprebbe quali risorse IT vi sono collegate, fisicamente, virtualmente e attraverso il cloud computing? Se un'azienda ne corteggiasse un'altra per una potenziale acquisizione, in quest'ultima saprebbero come presentare e valorizzare le risorse IT?

Come sono composte attualmente, quanti anni hanno i server, quali applicazioni supportano, con quale frequenza vengono usati? Con quali risorse di condizionamento e alimentazione vengono supportati i server? Esiste una mappa aggiornata della configurazione fisica e virtuale? Quanti in azienda sanno chi è l'amministratore delle risorse? Quanti saprebbero parlare con sicurezza dell'efficienza del proprio carico di lavoro?

È sorprendente la mancanza di conoscenza dei processi IT all'interno di un'impresa. Ma se si può comprendere l'atteggiamento di un business manager, che "rifiuta" questioni troppo tecniche per approfondirle, non si può giustificarlo, anche se, nella realtà, sono asset fondamentali e costosi, il cui efficientamento può portare grandi risparmi: gli esperti di Emerson Network Power calcolano anche 1,5 milioni di dollari all'anno per un data center di media grandezza.

Occorre valutare le proprie risorse, comprese le capacità del personale

Non è scusabile l'ignoranza di un IT manager e non lo è neanche se si guarda alle risorse umane che ha a disposizione. Anche riguardo al personale è bene che un IT manager si ponga domande del tipo: Quali sono le competenze del mio staff? Che formazione e certificazioni hanno? Collaborano o lavorano a testa bassa?

Maggiore è la comunicazione tra il personale che gestisce server, reti, archiviazione, alimentazione e condizionamento e così via, maggiori sono le probabilità di arrivare a idee innovative.

Questo esercizio di analisi di personale, processi e infrastrutture critiche, spiegano in Enerson Network Power, deve essere accompagnato da una costante attenzione alle più diffuse cause di dispersione di energia. I tecnici della multinazionale, ne identificano 6, che riportiamo nelle successive pagine.