WandaVision: tutti gli easter-egg dei primi due episodi

Scopriamo tutti gli easter egg e i riferimenti nascosti nei primi due episodi di WandaVision con Paul Bettany e Elizabeth Olsen

Avatar di Francesco Gastaldo

a cura di Francesco Gastaldo

WandaVision è arrivata su Disney+ da pochissimo, ma tra i fan è già caccia agli easter-egg e ai riferimenti nascosti all'universo fumettistico e al Marvel Cinematic Universe. Chi vi scrive, da grande fan dei personaggi e dell'universo narrativo in cui si muovono, non poteva esimersi dall'unirsi alla caccia. Ecco quindi alcune piccole perle nascoste nei primi due episodi della serie.

ATTENZIONE: Quanto segue contiene una serie di importanti spoiler sui primi due episodi di WandaVision

Partiamo dalle cose ovvie...

Come è possibile che Wanda e Visione siano sposati? E come è possibile che si ritrovino protagonisti di una sit-com? E soprattutto, come è tornato in vita Visione, ucciso da Thanos in Avengers: Infinity War? Questi quesiti sono alla base di tutti i dubbi e le speculazioni dell'intera serie. È probabile che tutto, in realtà, sia una illusione ordita dalla mente e dai poteri di Wanda per lenire il dolore per la morte dell'amato consorte. Ma quanto è consapevole la stessa Scarlet delle sue azioni?

Un giorno speciale

Tutta la commedia degli equivoci del primo episodio si basa su Wanda e Visione sul fatto che nessuno dei due ricordi perché la data del 23 agosto sia segnata sul calendario con un piccolo cuoricino. Wanda crede che si tratti dell'anniversario tra i due, ma, in realtà, si tratta dell'invito a cena che Visione ha fatto al suo datore di lavoro, il signor Hart (assonante con la parola heart, cuore).

Il 23 agosto non coincide con nessuna particolare ricorrenza fumettistica, ma, in quel giorno, nel 2019, al D23 Expo, Kevin Feige annunciò parte del cast di comprimari della serie e il ritorno dei personaggi Darcy Lewis (da i primi due film dedicati a Thor) e Randall Park (da Ant-man and The Wasp)

Il cameo della strega

È convinzione di molti appassionati che Agnes, la vicina irriverente interpretata da Kathryn Hahn, in realtà sia Agatha Harkness, la anziana strega che nei comics ha insegnato le arti oscure a Scarlet.

A conferma ulteriore di questa teoria, il personaggio, sia in questa linea temporale anni '50, sia nella puntata successiva, ambientata negli anni '60, indossa un cameo, proprio come la strega dei fumetti. Non è chiaro cosa rappresenti il monile, ma l'impressione è che si tratti di una stilizzazione delle Tre Grazie.

I conti non tornano

Visione, come sappiamo, è un sintezoide, un essere umano sintetico dotato di intelligenza artificiale. La sua natura artificiale e la sua mente "computerizzata" è molto più difficile da ingannare e trarre in illusione.

Per questo motivo uno dei temi ricorrenti del primo episodio è come Viz chieda e si chieda costantemente di cosa si occupi di preciso la ditta per cui lavora, non ottenendo da nessuno una risposta precisa.

Piccolo spazio pubblicità

I finti  intermezzi pubblicitari della serie nascondono alcuni interessanti indizi. Partiamo dal primo, che sponsorizza un futuristico tostapane delle Stark Industries.  Oltre all'evidente rimando all'azienda proprietà di Iron Man, il suono che il tostapane produce è quello della tecnologia dei reattori dell'armatura del Vendicatore dorato. Anche il beep insistente e il led (minacciosamente rosso) non sembrano propri di un tostapane, ma ricordano molto quelli di un monitor cardiaco da ospedale. Lavorando un po' di fantasia, si può vedere anche un riferimento ad una barzelletta su due tostapane senzienti che ricorre nella miniserie The Vision di Tom King e Gabriel Hernandez Walta.

Nel secondo spot, invece, viene sponsorizzato un orologio marca Strucker. Il rimando è al Barone Strucker, l'alto papavero dell'Hydra (il cui logo appare nel quadrante dell'orologio) che ha condotto gli esperimenti che hanno donato a Wanda e a suo fratello Pietro i poteri, come visto in Avengers: Age of Ultron.

Indovina chi viene a cena?

La scena della cena con i coniugi Hart, di forte rilevanza nel primo trailer della serie, è quella con i maggior spunti di riflessione su quale sia la realtà dietro a questa WandaVisione. Cominciamo col notare che, per la prima volta dai tempi di The Avengers: Age of Ultron, si fa riferimento al fatto che la strega interpretata da Elizabeth Olsen provenga dalla Sokovia, un paese europeo immaginario teatro del primo incontro tra i due sposini. Dei due ospiti della coppia, la signora Hart sembra stranamente la più consapevole della situazione bizzarra in cui si trova, accusando per tutto il tempo giramenti di testa e cercando di giustificare col marito le stranezze della coppia. Fino a quando...

Quel boccone di troppo

Le insistenti domande del signor Hart sul passato dei coniugi Visione sono la prima avvisaglia che qualcosa non torni in questa realtà da sit-com. Quando il burbero capo di Visione si strangola con un boccone l'aria svanita di Wanda sparisce per lasciare spazio alla seria e risoluta donna vista nei precedenti film. Anche Visione, di colpo, cambia atteggiamento facendo sfoggio dei suoi poteri per salvare la situazione. Da notare una sfumatura che, nell'adattamento italiano, si perde: la signora Hart inizia a dire insistentemente al marito "Stop it!" come a volerlo redarguire con uno "smettila!".

Quando però egli inizia a soffocare, il tono con cui la signora continua a ripetere la frase cambia e, da un ironico rimprovero al marito, diventa una supplica ai due di interrompere la lenta agonia del marito e salvarlo. Per la prima volta in tutto l'episodio spariscono le risate e il tappeto sonoro e, per la prima volta, il potere di Visione cambia rappresentazione visiva, diventando più realistico e senza le "stelline" animate in stile retro.

Dopo cosa c'è in TV?

La fine del primo episodio coincide con la fine dell'immaginaria serie televisiva che vede i due coniugi protagonisti. Ad osservare il tutto una figura misteriosa in laboratorio che appunta qualcosa su un quadernino. Probabilmente eccediamo in sicurezza, ma le mani sembrano quelle della talentuosa Kat Dennings, l'interprete di Darcy Lewis prevista nei prossimi episodi.

Da segnalare anche, in un monitor vicino, il logo con la spada della S.W.O.R.D. di cui vi abbiamo parlato in occasione del primo trailer. Lo stesso logo appare anche nell'aeroplano giocattolo trovato da Wanda nell'episodio successivo e nella tuta dell'apicoltore che sbuca da un tombino alla fine del medesimo. E parlando di quest'ultimo...

Avanzate Idee Meccaniche

La tuta da apicoltore del losco figuro che appare alla fine del secondo episodio potrebbe essere un rimando a quella che è l'uniforme dei membri dell' A.I.M, (Avanzate Idee Meccaniche) la losca organizzazione di scienziati malvagi capitanata dal mostruoso M.O.D.O.K. e cattivi del videogioco The Avengers di recente uscita.

Vita da strega

Il secondo episodio (ambientato negli anni '60) ha una sigla animata che è un chiaro omaggio a quella di Vita da stregala sit-com andata in onda sulla ABC dal 1964 al 1972 con Elizabeth Montgomery e Dick York. Vi sono  alcuni riferimenti fumettistici davvero gustosi all'interno. Quando il Visione animato attraversa il pavimento per scendere al piano inferiore, possiamo notare fugacemente, nell'intercapedine tra i due piani, l'elmo del Sinistro Mietitore, aka Eric Williams.

Il villain, nei fumetti,  è il fratello di Wonder Man, l'eroe da cui Ultron ha copiato gli schemi mentali per creare Visione. nella più volte citata The Vision, il malvagio irrompe nella casa dei Visione, approfittando dell'assenza del capofamiglia, per distruggerne la famiglia. Il malvagio farà una brutta fine e la sua uccisione da parte di Virginia Vision, tenuta nascosta al marito sarà la scintilla che scatenerà la rottura della quiete famigliare.

Sempre nella sigla animata, nello spezzone che vede Wanda al supermercato, notiamo che, tra i cartelloni pubblicitari, ne appare uno con un cartone di latte chiamato Bova Milk. Il riferimento è a Bova, la mucca antropomorfa che salvò e crebbe i piccoli Wanda e Pietro ancora in fasce.

Rosso Scarlatto

In tutte le sequenze in bianco e nero, gli unici inserti di colore sembrano essere legati al colore rosso. È rosso il led del tostapane Stark, è rosso l'aeroplanino trovato da Wanda ed è rosso anche il sangue sulla mano di Dottie, dopo essersi ferita con il bicchiere. Tenuto conto che il personaggio di Wanda, nei fumetti, utilizza il nome in codice di Scarlet Witch (Strega Scarlatta), il tutto non sembra casuale.

Piacere, Capitan Marvel

Nel secondo episodio fa la sua prima apparizione nella serie Teyonah Parris. Stando alle notizie ufficiali, il personaggio interpretato dall'attrice è Monica Rambeau, la piccola figlia di Maria Rambeau vista in Captain Marvel, diventata ora adulta e, probabilmente, agente dello S.W.O.R.D. La giovane, però, si presenta a Wanda col nome Geraldine. Può darsi che sia sotto copertura?

Why can't we just rewind?

Si diceva all'inizio dell'articolo che Wanda potrebbe essere la creatrice non del tutto consapevole della realtà che la circonda. Da un lato, sembra che la strega sia ben consapevole di ciò che le succede attorno e che sia decisa a mantenere l'illusione viva (come quando "riavvolge il nastro" dopo aver visto il misterioso apicoltore). Tuttavia, la reazione al borioso signor Hart e alle accuse della smorfiosa Dottie, la ragazza sembra sinceramente stupita. Così come risulta stupita quando, alla radio, sente una voce chiamare il suo nome e chiederle chi sia stato a farle questo. Che in realtà Wanda sia vittima di una forza oscura? O soltanto di sé stessa?

WandaVision, la nuovissima serie Marvel su Visione e Scarlet si trova in esclusiva su Disney+ Per iscrivervi al servizio di Streaming Disney+, sia con abbonamento mensile, sia annuale scontato potete utilizzare questo link