Lo swap file: reliquia o male necessario?

Quanta memoria RAM serve realmente? Scopriamolo con alcuni test approfonditi.

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a cura di Tom's Hardware

Lo swap file: reliquia o male necessario?

Volevamo soprattutto rispondere a una questione fondamentale. Per farlo abbiamo usato 8, 12 e 16 GB di RAM nel nostro sistema di test, fatto le prove con una varietà di applicazioni, molte di queste in parallelo.

Sappiamo che la memoria virtuale e di sistema sono due cose differenti. Si potrebbe pensare che con otto o più gigabyte di RAM si possa disattivare il file di swap, perché il sistema è in grado di gestire tutti i dati nella RAM. Il problema è che, sfortunatamente, alcuni programmi hanno bisogno della memoria virtuale per funzionare al meglio. Con queste applicazioni se manca lo swap file l'applicazione dà un errore, e la memoria di sistema si riempie di spazzatura.

Il consiglio è quindi di testare le vostre applicazioni con attenzione, e di disabilitare lo swap file solo se è davvero possibile. In ogni caso i miglioramenti, pur visibili, non sono un fattore determinante.

Per produrre un confronto ragionevolmente leale, abbiamo avviato sei operazioni di rendering in parallelo, ognuna con un uso massimo di 2 GB di RAM. Abbiamo effettuato questo test con e senza file di swap sotto differenti configurazioni di RAM.

Con il file di swap disattivato, siamo incappati in problemi usando 8 GB di RAM (come ci aspettavamo) quando Windows richiede più memoria. I valori in rosso documentano lo stato del lavoro al momento del crash. Con 8 GB di RAM quindi dovreste fare attenzione, e forse è meglio non disabilitare il file di swap.

Conclusioni parziali

Disattivare lo swap file migliora le prestazioni, ma non molto. Servono almeno 12 GB di RAM per farlo in ambiente consumer senza preoccuparsi delle conseguenze, sempre che non usiate applicazioni che richiedono la memoria virtuale