Il Serie 5 di Samsung

Recensione - Test del Chromebook Serie 5 di Samsung e di Chrome OS.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Il Serie 5 di Samsung

Samsung è stata la prima a presentare un Chromebook, il Serie 5. É basato su una piattaforma Intel Atom abbinata a un SSD da 16 GB, 2 GB di RAM e uno schermo da 12 polllici. Le specifiche tecniche complete potete leggerle nella tabella alla pagina successiva.

All'infuori della scomparsa del tasto Caps Lock e della fila in più di tasti funzione nella parte superiore della tastiera, è identico a qualsiasi altro notebook. Costruito interamente in plastica e rifinito con una superficie superiore di colore bianco laccato, lo spessore di 2 cm e il peso di 1.48 chilogrammi lo rendono facilmente trasportabile.

Samsung Chromebook Serie 5 - Clicca per ingrandire

La tastiera con i tasti a isola è comoda e confortevole, e soprattutto i bordi e angoli smussati e arrotondati permettono di digitare per molte ore con i palmi poggiati senza fastidiose irritazioni da sfregamento. Buona quindi la tastiera, ma ci sono due difetti: la mancanza della retroilluminazione dei tasti (difetto che può essere esteso a qualunque portatile che ne è privo) e soprattutto il surriscaldamento della metà sinistra del supporto della tastiera, zona poggiapolsi e tasti. Se possiamo considerarlo un surriscaldamento normale quando è in uso con la batteria, in ricarica (il connettore è nel bordo sinistro) diventa insopportabile.

Per quanto riguarda i connettori ausiliari, nel bordo anteriore è presente un lettore di memory card SD (che può essere usato anche come ulteriore periferica d'archiviazione), due porte USB, un jack audio, porta video per il collegamento di uno schermo esterno e un ulteriore connettore utile agli sviluppatori e tecnici per diagnosticare e accedere al sistema.

Lo schermo è opaco, e molti di voi saranno felici per questa notizia. Per quanto riguarda la qualità dello stesso, è in perfetta media. Angolo di visione solo discreto ma buona la luminosità, che raggiunge le 336 cd/m2, un valore sopra alla media.

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Buona l'ergonomia del touchpad multitouch e la risposta del sistema operativo. Lo scorrimento delle pagine in verticale (con due dita) e fluido e preciso, migliore rispetto quello di Windows e vicino a quello di Mac OS. Lo stesso vale per la selezione del testo o lo spostamento di un elemento. Peccato solo per la mancanza del tasto destro fisico, che si emula con un click a due dita - che non sempre riesce al primo colpo.

Nonostante con le applicazioni Web più classiche la potenza della piattaforma hardware è sempre sufficiente, tenete sempre a mente che sotto alla scocca batte un processore Intel Atom. Se volete mettere in ginocchio il sistema, basterà avviare tre o quattro streaming video, o un unico streaming ad alta risoluzione. L'hardware è quindi sufficiente per attività da ufficio e limitate attività multimediali.