PCMark 7: suite archiviazione

Comparativa - Analisi e confronto di 7 modelli di SSD basati su controller SandForce di seconda generazione.

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a cura di Tom's Hardware

PCMark 7: suite archiviazione

PCMark 7 è l'ultimo sintetico di Futuremark. PCMark Vantage offre un'approssimazione moderata delle prestazioni di archiviazione, ma ci sono situazioni dove i punteggi variano così tanto da una sessione all'altra da renderlo uno strumento inadeguato per testare gli SSD. Entrambe le metriche usano la tecnologia basata su una traccia IPEAK di Intel. Tuttavia i programmatori di Futuremark hanno fatto alcuni cambiamenti nell'ultima versione migliorando l'accuratezza, anche se è ancora difficile dare senso ai test. Fortunatamente almeno non c'è più la variabilità.

La differenza tra gli ultimi SSD di Intel, Crucial, OCZ, Mushkin, Corsair, Patriot e Adata ricade tutta all'interno dello spettro ridotto in PCMark 7, ma il punteggio di archiviazione generale è basato sul significato geometrico dei sottotest. Questo è il motivo per cui è importante dare uno sguardo più approfondito ai test individuali.

Il test Windows Defender è basato su una traccia del software antivirus di Microsoft che esegue una scansione rapida del sistema. Si tratta di uno scenario in cui vengono effettuate molte letture compresi numerosi accessi casuali. Infatti, le operazioni in lettura sono il 97.9% della traccia. Di queste, il 93% sono accessi casuali. Naturalmente la scansione antivirus e la ricerca di file sono due scenari applicabili al mondo reale per test come questo.

Generalmente non c'è differenza tra gli SSD. Il Vertex 3 da 120 GB e l'S511 si comportano leggermente meglio rispetto agli altri dischi SandForce. Gli SSD offrono prestazioni due volte maggiori di un hard disk desktop.

Il secondo test nella suite di archiviazione PCMark 7 simula l'importazione di 68 immagini (434 MB in totale) da una chiavetta USB a Windows Live Photo Gallery, ma non include la copia delle immagini. Le scritture comunque ci sono, per via dell'indicizzazione e della creazione del relativo file; in effetti in questo scenario ci sono più scritture che letture, e la maggior parte sono casuali.