HD Graphics 4000: supporto nativo ai calcoli generici

Recensione - Test del processore Intel Core i7 3770K a 22 nanometri. Il top di gamma basato su architettura Ivy Bridge

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a cura di Andrea Ferrario

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HD Graphics 4000: supportato nativo ai calcoli generici

Ivy Bridge include anche il supporto a OpenCL e DirectCompute 5.0. Intel non aveva già reso disponibili dei driver per Sandy Bridge che abilitavano la funzione di calcolo? Sì, ma le proposte HD Graphics 3000/2000 non sono davvero compatibili con queste API. Sono emulate ed eseguite sul processore, ed è per questo che il carico di lavoro occupa Sandy Bridge al 100%.

La HD Graphics 4000, invece, supporta FP32/FP64 sotto DirectCompute e FP32 in OpenCL. Intel non ha la certificazione Khronos per ARB_gpu_shader_fp64, quindi non è attivata.

È immediatamente chiaro quanto  l'FP32 nativo sia più veloce su HD Graphics 4000 rispetto ai core IA di Sandy Bridge che emulano il supporto OpenCL. Dato che Sandra deve emulare FP64 attraverso FP32, le prestazioni native in doppia precisione sono molto inferiori. Tuttavia sono gestisce solo dalla GPU.

Con Nvidia che ha frenato artificialmente le prestazioni di Kepler in FP64 a un ventiquattresimo delle prestazioni in singola precisione, sarà interessante vedere come l'HD Graphics 4000 si confronterà con le GPU derivate di Nvidia (in particolare se Intel aggiunge la propria estensione OpenCL FP64).

La HD Graphics 3000 non ha il supporto OpenCL nativo, quindi non è in questa classifica. Vediamo tuttavia che i processori quad-core di Intel possono emulare OpenCL molto bene (anche se completamente sotto carico e con consumi più elevati).

La Radeon HD 6570 è dietro alle architetture Ivy e Sandy Bridge, e a sua volta è seguita dalla HD Graphics 4000 con supporto nativo OpenCL. Tuttavia piuttosto che avere i core IA completamente sotto carico, l'uso della CPU è allo 0% , e il consumo è di 50 W più basso. Per quanto riguarda le prestazioni per watt, siamo rimasti impressionati.