Un'evoluzione che ha il suo senso, ma non impressiona

Recensione - Test del processore Intel Core i7 3770K a 22 nanometri. Il top di gamma basato su architettura Ivy Bridge

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a cura di Andrea Ferrario

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Un'evoluzione che non impressiona

Il Core i7-2700K è secondo noi "abbastanza buono" rispetto al Core i7-3770K basato su architettura Ivy Bridge. Se osservate i numeri, è oggettivamente chiaro che non c'è alcun motivo per aggiornare un sistema desktop di fascia alta basato su CPU Sandy Bridge a una soluzione Ivy Bridge.

Intel è riuscita a rafforzare la prestazioni della sua soluzione grafica integrata, ma la HD Graphics 4000 va bene solo per chi gioca sporadicamente a titoli con una qualità grafica non elevata. Inoltre, non è consigliabile acquistare una CPU da 300 dollari senza usare una scheda video dedicata. Anche se l'AMD A8-3850 non è neanche lontanamente rapida quanto il Core i7-3770K nella gestione dei carichi di lavoro, l'APU da 130 dollari offre un frame rate migliore, se il gioco entry-level è ciò che vi interessa.

Un Core i7-3770K è una buona soluzione per gli appassionati che vogliono overcloccare? A meno che non usiate una soluzione di raffreddamento estrema, abbiamo paura di no. Il nostro Core i7-2700K ha raggiunto una frequenza più elevata, toccando prestazioni simili al del 3770K.

Se avete ancora una piattaforma Core 2 o Phenom, acquistare un chip Ivy Bridge ha più senso che optare per un chip di precedente generazione. Il Core i7-3770K è una soluzione, ma crediamo che possa essere interessante anche il Core i5-3570K venduto a 100 dollari in meno. Intel è stata più ragionevole sui prezzi, quindi dovrete pagare di meno per l'i7-3770K di quello che avreste dovuto spendere per un 2700K, e meno per un i5-3570K rispetto al 2550K. Non è affatto male.

In prospettiva

Sebbene il Core i7-3770K, come modello della gamma Intel,  non sia una soluzione irrinunciabile per gli appassionati che hanno già sistemi attuali, non prendete il nostro giudizio come un responso negativo su tutta l'architettura Ivy Bridge.

L'accento posto sulle prestazioni della grafica integrata e il TDP più basso evidenzia che Intel vuole conquistare formati  piccoli come i desktop all-in-one e i notebook thin / light. Presto arriverà la prima ondata di soluzioni Ivy Bridge per gli Ultrabook, nome in codice Chief River, che mostreranno più precisamente lo scopo di questa famiglia di processori.

Prima che ciò accada, abbiamo diversi articoli su Ivy Bridge, incluso un round-up di schede madre Z77 Express effettuato con un Core i7-3770K, uno sguardo a quattro differenti Ivy Bridge Core i5 con TDP diversi, un articolo più approfondito sulle prestazioni in overclock e una recensione di Ivy Bridge in versione mobile in un notebook nuovo di zecca. Restate sintonizzati!