Risultati benchmark: Battlefield 3 a 1920x1080

Test - Con DirectCompute i giochi diventano più realistici, con un impatto sulle prestazioni ma sotto controllo.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati benchmark: Battlefield 3 a 1920x1080

Abbiamo testato Battlefield 3 con Fraps, per 90 secondi della missione Going Hunting. Nelle pagine precedenti avrete notato l'inclusione del Screen Space Ambient Occlusion (SSAO); è un approccio basato su pixel shader originariamente sviluppato per Crysis.

In breve, il pixel shader SSAO campiona ogni valore di profondità pixel e determina l'ammontare di Occlusion per ogni punto campionato. Si tratta di un'attività molto intensa ad alte risoluzioni, (frequente campionamento casuale insieme a sfocatura in post-processing). Come potete vedere, l'AO basato su DirectCompute raggiunge risultati più realistici, ma a quale prezzo?

In linea con le parole di DICE, la risposta è "non molto". BF3 non è giocabile a 1920x1080 sulla nostra configurazione APU, ed è severamente frenato quando inseriamo una HD 7970 nella stessa piattaforma, ma osserviamo una differenza minima nel frame rate tra HBAO e SSAO. Persino spegnendo AO si ottiene solo il 5% di prestazioni in più.

In termini di frame totali generati, vediamo la stessa storia da una prospettiva differente. Ovviamente ci vuole una scheda video dedicata per un gioco del genere, e vogliamo rilevare anche che tra l'AMD FX e l'A8 con Radeon HD 7970 c'è una differenza di 2,2 volte. Ecco perché consigliamo sempre di creare piattaforme bilanciate, e di scegliere CPU e GPU ugualmente potenti.