I tablet

L'anno che sta per finire ha visto successi e insuccessi anche nel mondo della tecnologia. I flop più evidenti del 2014 secondo Tom's Hardware riguardano un po' tutti i grandi nomi del settore: Amazon, Google, Microsoft Apple ed altri hanno fatto tutti almeno un passo falso, più o meno grave.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

L'iPad di Apple, il primo tablet moderno, uscì nel 2010. In questi quattro anni l'azienda di Cupertino ha venduto milioni di dispositivi e per qualche tempo è stata praticamente monopolista del settore. Poi sono arrivati alcuni concorrenti che hanno lentamente eroso il prendominio di Apple, ma poi è successo un altro fatto.

Negli ultimi anni sono stati i cosiddetti phablet a determinare la fine dei tablet. Questi dispositivi sono telefoni di grandi dimensioni, che offrono un valido (magari non per tutti) compromesso tra tablet e smartphone. Appena arrivati in commercio questi prodotti hanno avuto un successo immediato, e già a maggio 2014 c'erano segnali a indicare che a farne le spese sarebbero stati i loro "fratelli maggiori". 

Oggi si ritiene che i phablet non solo manderanno in pensione i tablet, destinati a diventare un prodotto di nicchia, ma c'è persino la convinzione che soppianteranno - per successo di vendite - anche i PC e i notebook. Andiamo quindi verso un dispositivo universale, un oggetto "per tutte le stagioni" che risponde alla maggior parte dei bisogni. Non varrà certo per tutti i consumatori, e ci sarà sempre qualcuno che non potrà rinunciare al tradizionale PC, ma il futuro sembra ormai segnato.