La storia della Xbox One si può definire travagliata. Già dalla presentazione questa console ricevette pesanti critiche legate alla gestione dei giochi e all'approccio "tutto online", e l'azienda si vide costretta a un primo passo indietro. I problemi si sono trascinati nel tempo, fino a che recentemente Microsoft ha deciso di vendere l'Xbox One anche senza il pur interessante Kinect 2, proponendola a 400 euro circa.
A quanto pare il pubblico non è così interessato a questa periferica come pensava Microsoft, che di contro ha cercato di spingerlo il più possibile. Il problema è che i giochi che lo sfruttano sono pochi, e quasi tutti titoli per bambini o al limite per il fitness: un padre di famiglia magari può essere interessato, ma il costo da sostenere è troppo alto.
Il progetto iniziale di Microsoft è stato quindi un flop evidente, ma le ultime scelte di Microsoft stanno pagando. Le vendite di Xbox One si sono riprese già a partire da luglio 2014, e in occasione del Black Friday la console Microsoft ha battuto ampiamente la Play Station 4 di Sony. La partita tra queste due console è quindi più aperta che mai.