Il 2014 avrebbe dovuto segnare il successo degli smartwatch, e tutti ci saremmo ritrovati a usarne uno ogni giorno. Durante quest'anno in effetti sono usciti diversi modelli da tanti produttori diversi, e ha fatto la sua comparsa Android Wear – una declinazione del sistema operativo pensata proprio per gli oggetti da indossare.
L'atteso decollo verticale però non c'è stato per niente, e ora tutto è rinviato al 2015. Forse il pubblico non è ancora pronto, forse gli smartwatch non sono interessanti come crede qualcuno, o forse è colpa di Apple, che è arrivata in ritardo rispetto al previsto con il suo Apple Watch – dovrebbe essere nei negozi tra qualche settimana.
Comunque sia è venuto a mancare un salto economico che si prevedeva molto sostanzioso, e per qualcuno è stato un colpo letale. L'italiana I'm Watch ha infatti chiuso i battenti lo scorso ottobre; un vero peccato, anche perché erano stati degli autentici pionieri per questo tipo di prodotti. Ecco, forse sono partiti troppo presto, e hanno finito la benzina ancora prima che cominciasse la vera gara.