È ora di abbandonare il raffreddamendo standard

Il mondo delle cpu multi-core si arricchisce di un nuovo membro, il primo processore dotato di quattro core, l'Intel Core 2 Extreme QX6700. Scopriamo assieme come si comporta nei confronti dei "vecchi" modelli dual-core.

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a cura di Andrea Ferrario

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È ora di abbandonare il raffreddamendo standard

Per gli appassionati di overclock estremo, in cooperazione con i guru italiani dell'overclock - i colleghi di PCTuner - abbiamo deciso di tirare il collo al nuovo gioiello a quattro teste targato Intel. Come già constato, il QX6700 si è rivelato un piccolo fornelletto già a tensioni e frequenze standard, eravamo quindi molto curiosi di vedere fino a che punto poteva reggere.

Lasciando il dissipatore ad aria abbiamo prima testato il comportamento con un sistema a liquido (Ybris One serie Evo, radiatore biventola Aircube X2 240 e pompa Sanso professionale). Con questa soluzione siamo arrivati alla frequenza piuttosto interessante di 3850 MHz, applicando pero' un voltaggio di 1,58V sul Core, con ovvie ripercussioni sulle temperature di esercizio. Un semplice test di pochi secondi ha portato immediatamente il processore a oltre 72°C di temperatura!

Da questo punto in avanti era d'obbligo passare ad un raffreddamento più impegnativo. Abbiamo così smontato la piattaforma e ci siamo attrezzati per un rapido esperimento ad azoto liquido. Nelle immagini alcune fasi della coibentazione nella zona socket:

Senza particolari problemi abbiamo raggiunto la frequenza di 4100 MHz, e qui è arrivata la prima sopresa che ci ha lasciati piuttosto perplessi: la CPU crashava inesorabilmente oltre i 410 MHz di FSB, indifferentemente dal moltiplicatore che veniva selezionato. Altra nota dolente: il moltiplicatore (almeno nel sample B3 a nostra disposizione) non va oltre il 12, nonostante il bios lo veda sbloccato fino al 20, pertanto non è stato possibile cercare di superare il limite dei 4900 MHz teorici, frequenza sicuramente di tutto rispetto ma un po' bassina se confrontata agli oltre 5500 MHz raggiungibili da molti X6800 dual core.

Massima frequenza raggiunta con 1,70 V di Vcore e temperature di -150°C :

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Massima frequenza a cui è stato possibile completare un benchmark:

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Dal punto di vista dell'overclock, possiamo quindi affermare che la posizione raggiunta dall'X6800 in condizioni di raffreddamento estremo non è in discussione. Sicuramente le CPU dotate di quattro o più core sono predestinate a soppiantare le CPU odierne anche nel campo dell'overclock, ma da quanto rilevato con le prove ad aria, acqua e azoto liquido del nostro QX6700, per il momento il panorama rimane invariato, a favore dei "vecchi" modelli.