Un atteso ritorno
Intel è una delle poche aziende con la disponibilità finanziaria e la tecnologia necessarie per sviluppare una GPU discreta di alto livello, ma è anche l'unica che può, potenzialmente, portare qualche novità di rilievo in questo mercato.
Anni fa Intel rappresentava le speranze di molti utenti, di vedere nuovi livelli prestazionali. A quei tempi l'azienda aveva un asso nella manica di tutto rispetto, Real3D, che aveva appena acquistato, incamerando l'esperienza ottenuta sviluppando la scheda grafica delle console Sega. Ne nacque, appunto, l'740, che però fu una delusione: le sue prestazioni erano nulle di fronte a prodotti come la Voodoo 2 o la TNT. Intel decise allora di impiegare quella tecnologia nei suoi chipset, sviluppando buone piattaforma con grafica integrata. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
L'evoluzione del settore ha portate le GPU a oltrepassare le frontiere del calcolo grafico, e infatti oggi sono utilizzate anche per il calcolo generale, e l'acronimo GPGPU non è nuovo a (quasi) nessuno. Quello attuale è un contesto stimolante, che ha spinto Intel a rientrare nel settore grafico, con una GPU basata sulla collaudata e conosciuta architettura x86.