Tutti pazzi per la mobilità

Le reti Wi-Fi non funzionano sempre bene. Scopriamo problemi e risoluzioni.

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a cura di Tom's Hardware

Tutti pazzi per la mobilità

Prendiamo ora in considerazione la polarizzazione in relazione ad altri dispositivi oltre all'iPad 2 di cui abbiamo parlato. Ci sono per esempio i telefoni, che stanno sul tavolo senza far nulla, ricevono chiamate VoIP o visualizzano video su YouTube. Avrete notato come le barrette che indicano la ricezione, sia del Wi-Fi che della rete cellulare, possono cambiare moltissimo muovendosi anche di poco. Generalmente pensiamo che sia una situazione assodata, ma c'è molto che possiamo fare per ottenere la situazione migliore.

Tutto ciò che possiamo fare con un gadget portatile, però, è purtroppo muoverlo per ottimizzare la polarizzazione. Il classico movimento con il telefono in alto, "sto cercando campo". Lo avrete visto molte volte anche voi.

Con i computer portatili invece le cose si fanno più interessanti. La maggior parte ha le antenne intorno allo schermo, nella parte comunemente chiamata coperchio. Avete mai pensato che la qualità della ricezione potrebbe cambiare radicalmente muovendo il coperchio stesso, o magari girando il notebook anche di pochi gradi?

Similmente se un AP deve gestire molti client potrebbe funzionare meglio se un'antenna è posta in orizzontale e l'altra in verticale. Il problema in questo caso è che così le antenne non di possono usare per il beamforming in modo efficace. La loro polarizzazione infatti non coincide, e ogni client può ricevere bene solo uno dei due segnali.

Se le antenne riceventi cercano il segnale con un solo orientamento (polarizzato) allora le cose non possono funzionare bwnw. Ecco perché è importante avere più orientazioni possibili – cioè più antenne - sulla parte ricevente.

Se avete due antenne riceventi, una verticale e l'altra orizzontale, ma  le antenne trasmittenti sono entrambe verticali, allora avrete a disposizione un solo segnale di buona qualità.