Scheda tecnica

Recensione - Test del monitor NEC Spectraview 271, un punto di riferimento per la grafica professionale e il CAD. Purtroppo, il prezzo di listino a partire da 2000 euro scoraggerà la maggior parte degli interessati.

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a cura di Tom's Hardware

Scheda tecnica

Nec SpectraView 271
Diagonale 27 pollici
Risoluzione 2.560x1.440
Pixel pitch 0.233 mm
Tecnologia pannello P-IPS
Retroilluminazione CCFL
Luminosità 300 Cd/mq
Contrasto 1000:1
Spazio colore Adobe RGB
Tempo di risposta (GtG) 7 ms GtG, 12 ms (7+5) W-B-W
Angolo visivo 178º (H) / 178º (V)
HDMI 0
VGA (D-Sub 15 pin) 0
DVI 2
DisplayPort 1
Audio Opzionale
Accessori Doppio Hub USB 2 con funzione KVM
Regolazione altezza SI, 150 mm
Inclinazione -5 / +30°
Caratteristiche fisiche
Dimensioni 640x396x236 mm
Peso 13,6 Kg
Prezzo
2000 euro (listino) - 1750 euro (miglior prezzo rilevato online)

Lo SpectraView 271 è un modello da 27" in formato 16:9 che offre una risoluzione nativa di 2560x1440 pixel, per un pixel pitch di 0,233 mm; tale valore, tipico per i modelli professionali da 27 pollici, è ottimale per la grafica tecnica e il trattamento delle immagini, mentre risulta basso per il classico lavoro da ufficio: a fronte di un'area visiva molto ampia, si avrebbero infatti caratteri di sistema molto piccoli.

Il pannello è un P-IPS  da 10 bit/colore di produzione LG (LM270WQ2) capace di riprodurre 1,74 miliardi di sfumature colore. L'angolo visivo arriva a 178° con un contrasto di 10:1, tanto in orizzontale quanto in verticale - valore tipico per un IPS. La luminosità massima di 300 cd/mq e il rapporto di contrasto tipico di 1000:1 sono altri due dati piuttosto comuni.

Il tempo di risposta è di 7 ms considerando il ciclo grigio-grigio (GtG) e di 12 ms considerando il ciclo completo bianco/nero; un buon passo avanti rispetto alla tecnologia impiegata solo 12 mesi fa sul modello 241, che offriva un tempo di risposta di 8 / 16 ms, rispettivamente.

Quanto al gamut, questo pannello copre il 98% dello spazio colore AdobeRGB, con LUT 14 bit. Da sottolineare la funzione Backlight Ageing che compensa la deriva della retroilluminazione dovuta a usura, per garantire luminosità e punto di bianco costanti nel tempo.