Ergonomia, valutazione e conclusioni
Come abbiamo accennato in apertura di quest'articolo, l'MSI CX640 si fa notare dal primo momento per i materiali economici e l'assemblaggio appena discreto. Nell'insieme sembra abbastanza solido, ma alcuni aspetti potrebbero essere davvero sgradevoli, come la cedevolezza della zona poggiapolsi e del supporto della tastiera. Va però detto che si nota solo applicando molta forza: dubitiamo che durante un uso normale questo difetto possa emergere.
MSI CX640 - Clicca per ingrandire
Le qualità di questo computer sono in linea con quelle della concorrenza. Spiccano le due porte USB 3.0, un elemento ancora relativamente insolito sia sui portatili sia sulle schede madre per desktop. Le due porte in questione si trovano entrambe sul lato sinistro, mentre su quello destro ci sono due USB 2.0. Non è probabilmente la migliore delle scelte, anche perché queste due coppie di porte sono piuttosto vicine tra loro, e sarà difficile usare più di una periferica per lato, se i connettori non sono quelli standard.
Il touchpad ha dimensioni generose, ed è molto comodo da usare. MSI però ha scelto una finitura a microsolchi che lo rende troppo ruvido. La barra grigia e lucida che costituisce i tasti destro e sinistro è invece ben fatta, anche se tende a sporcarsi facilmente.
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Il CX640 brilla in autonomia, un aspetto davvero rilevante per chi cerca un computer da usare spesso fuori di casa. Ha mostrato infatti una resistenza da record, pareggiata solo dai migliori netbook e da alcuni prodotti professionali. Le versioni meno costose inoltre potrebbero essere ancora migliori da questo punto di vista perché hanno hardware meno potente e – immaginiamo – la stessa batteria.
A proposito di potenza dell'hardware, il CX640 si è dimostrato all'altezza delle aspettative, ed è andato anche oltre. Gestire i vostri file multimediali non sarà un problema, potrete fare agilmente un po' di editing video e giocare occasionalmente.
Difficile chiedere di più a un computer che costa 700 euro. Guardando ai difetti non si possono trascurare materiali e assemblaggio appena sufficienti, o la tastiera non abbastanza rigida. D'altra parte per trovare qualità migliori bisogna anche salire di prezzo. Per chi è disposto a spendere una cifra simile, questo computer è tra le migliori offerte disponibili.
Riguardo ai prezzi, infine, ricordiamo che il CX640 è il prodotto di punta di una nuova famiglia di prodotti da 15,6 pollici con processori di nuova generazione. Il modello più economico costa 500 euro, è basato su una piattaforma AMD Brazos e propone un sistema operativo FreeDos.
Valutazione sintetica
Categoria | Pro | Contro |
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Schermo | Buona fedeltà cromatica, regolazione automatica della luminosità . | La finitura lucida è inadatta all'uso in esterno o con fonti di luce diretta. |
Tastiera | Design a isola. | Chi preme molto noterà una certa debolezza. |
Prestazioni | Adatto ad applicazioni multimediali ed editing video. | È adatto solo per giocare occasionalmente, con forti compromessi. |
Design | - | Materiali e assemblaggio sono appena sufficienti. |
Ergonomia | Touchpad grande. | USB 3.0 e 2.0 divise tra i due lati, porte un po' troppo vicine. |
Portabilità | 2,6 Kg è un buon risultato per un 15,6 pollici. | |
Autonomia | Eccellente per la categoria. | - |
Temperatura | Durante le attività comuni non è un problema. | Il calore si nota quando si gioca. |
Prezzo | 700 euro di listino sono invitanti, e probabilmente si troverà anche a meno tra qualche mese. |
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