Applicazioni: GIMP, AfterShot Pro e Musemage

Test - Le API OpenCL possono rivelarsi uno strumento potente per rendere più veloce l'editing fotografico. Lo standard aperto sostenuto da AMD promette grandi passi avanti.

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a cura di Tom's Hardware

Applicazioni: GIMP, AfterShot Pro e Musemage

Abbiamo testato quattro applicazioni: GIMP, Corel AfterShot Pro, Musemage e Adobe Photoshop CS6.

GIMP (GNU Image Manipulation Program) è un progetto open source nato nel 1995: ricco di caratteristiche avanzate, è la scelta principale per chi non vuole pagare un editor d'immagini. Oltre alla versione Windows, esiste anche per OS X, su diverse distribuzioni Linux e persino Amiga OS 4. Nello specifico abbiamo testato la versione 2.8, dotata di compatibilità OpenCL per 19 filtri. Abbiamo avuto accesso a tre di questi filtri (Gaussian blur, bilateral e motion blur) attraverso il menù Generic Graphics Library (GEGL) che ha fatto la sua comparsa in GIMP 2.6.

AMD ci ha descritto GEGL così: "è una pipeline di calcolo in virgola mobile che rappresenterà le fondamenta della prossima major release di GIMP. GEGL richiede più potenza di calcolo rispetto alla pipeline base di GIMP, che era a 8 bit. Anche se i requisiti di calcolo sono elevati, la virgola mobile offre flessibilità che il processing a otto bit non può pareggiare".

"Abbiamo incentrato il nostro lavoro OpenCL con GIMP sull'accelerazione della pipeline GEGL (rispetto alla pipeline base di GIMP). Per questo solo le operazioni GEGL godranno dell'accelerazione OpenCL. GEGL è stato integrato pezzo per pezzo all'interno di GIMP, e questo è il motivo per cui vedrete menù speciali per attivare GEGL in questa build e nel prossimo futuro, fino a quando non sarà completamente integrata in GIMP, momento in cui non sarà più necessario un menù speciale, poiché tutto sarà GEGL".

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Parlando con lo sviluppatore di GIMP/GEGL, Victor Oliveira, abbiamo ottenuto un interessante punto di vista. OpenGL è intrinsecamente fatto di calcolo grafico, e da lungo tempo abbiamo ipotizzato che OpenCL fosse simile, ma solo dedicato a operazioni grafiche differenti. Emerge però che le API sono più robuste e flessibili rispetto a quanto ritenga la maggior parte delle persone.

"OpenCL non solo offre accelerazione tramite la GPU, ma si può usare anche nella CPU per fornire un buon multi-threading (di cui GIMP era sprovvisto) e per il supporto alla vettorizzazione", ha dichiarato Oliveira. "L'utenza di GIMP è davvero eterogenea, quindi se avessimo voluto ad esempio il set d'istruzioni AVX, avremmo dovuto generare due build, perché non avrebbe funzionato sui vecchi sistemi. Con OpenCL, possiamo farlo distribuendo una sola build: è una tecnologia davvero interessante".

La nostra build di GIMP ha opzioni da linea di comando per lavorare con e senza supporto OpenCL, oltre a una finestra di debug che mostra i risultati dei benchmark. Come file di test abbiamo usato un'immagine bitmap 4096x2048 da 30 MB.

Corel AfterShot Pro è un'applicazione non distruttiva per la gestione delle foto: significa che ogni volta che un'immagine è aperta, modificata o prodotta, ASP riapplica tutta l'elaborazione dell'immagine, partendo dalla decodifica fino al rendering dell'immagine finale a schermo. In tutto questo processo nessun dato è eliminato.

Si potrebbe dire che i cambiamenti sono impilati, e gli utenti possono modificarli singolarmente, a meno fino a che non si effettua una fusione o "appiattimento". Abbiamo ottenuto una build speciale di ASP in anteprima da Corel, che introduce compatibilità OpenCL per accelerare le conversione di file. Abbiamo usato 50 immagini RAW, ognuna di 6048x4032 pixel e circa 37 MB, e ASP per convertirle in JPG con e senza assistenza OpenCL.

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Musemage è un nuovissimo e meno conosciuto editor d'immagini, che meriterebbe un pubblico più vasto. AMD ci ha spiegato che è stata sviluppata da diversi ingegneri in Cina: tecnicamente è meravigliosa per utilità e convenienza nella manipolazione di foto, specialmente per l'editing batch. Non ha raccolto troppa notorietà però, ed è un peccato perché, a differenza di molti strumenti di editing che hanno integrato l'accelerazione via GPU in fretta e furia, Musemage è stato realizzato da zero per sfruttare questo tipo di accelerazione.

Nel nostro test abbiamo usato otto immagini JPEG fornite da JLucasPhoto.com, ognuna tra 10 e 12 MP, per un totale di 35.4 MB di dati. Musemage offre dozzine di modifiche, effetti colore, lenti, distorsioni, opzioni di modifica delle dimensioni e così via. Durante il funzionamento del batch, abbiamo applicato undici di questi effetti all'immagine: Auto Contrast, Auto White Balance, Gaussian Blur (4.0 pixel), Color Denoising (0.8 pixel), Negative Film (highlight 50, shadow 50), Advanced Defog (threshold 0.10, strength 0.65), Vignetting (FoV angle 45), Soften Skin (radius 3.3 pixel, strength 0.05, whiten 0.02), Horizontal Flip, Resize (150% fixed width and height) e Add Text (40% opacity).