Conclusioni
I tempi di statici ed eccessivi overclock sono finiti. Anche se avrete ancora maggiori prestazioni dai più core che lavorano a massima velocità, il livello di consumo che è necessario mantenere a queste velocità è semplicemente irragionevole, e può essere evitato, con un sistema fresco e silenzioso, che non colpisca la vostra bolletta elettrica.
Attualmente ha molto più senso overcloccare il Core i5 dai 133 MHz di base clock a 150 o 160 MHz, il massimo nei nostri test a non richeidere alcun incremento di tensione e nemmeno un aumento nel consumo in idle totale del sistema. Apparentemente, le funzioni di risparmio energetico del processore mantengono il consumo in idle su livelli efficienti. Il picco di consumo, che dovrebbe essere la nostra prima ragione contro overclock elevati, non esplode ancora: abbiamo misurato meno del 6% d'incremento del consumo di picco sulla MSI P55-GD65, passando da una frequenza del QPI di 133 a 160 MHz, il che ha permesso al processore di raggiungere 3.36/3.84 GHz per due modalità applicabili di Turbo Boost (1-2 / 3-4 core in uso).