Dynamic Local Mode, Overclock e configurazione di prova

I processori AMD Threadripper adottano un progetto Multi-Chip Module (MCM) che permette una grande modularità, ma che può anche impattare sulle prestazioni con determinati carichi. L'azienda riesce a mascherare una buona parte di questo "problema" con i chip della serie X con due die. La serie WX con quattro die però presenta nuove sfide. Abbiamo già coperto in passato le caratteristiche di questo progetto, ma in breve, abbiamo due dei quattro die usati solo per i loro core x86, mentre gli altri due oltre ai core hanno attivi anche i controller di memoria e PCIe.

Il meccanismo di scheduling di Windows tende a spingere i thread importanti lontano dai die di I/O, facendo sì che i software affamati di memoria accedano a un altro die durante l'esecuzione, andando così a ridurre le prestazioni. In origine AMD creò un paio di modalità operative per permettere agli appassionati di "personalizzare" il comportamento dei loro Threadripper. Questo permetteva di aggirare alcuni dei compromessi, ma passare tra le due modalità richiedeva il riavvio del sistema. Inoltre, non risolveva del tutto i problemi prestazionali di AMD.

La nuova Dynamic Local Mode, che è destinata specificatamente a Ryzen Threadripper 2990WX e 2970WX, funziona come un servizio in background all'interno del sistema operativo e rileva in modo automatico i thread affamati di memoria. Li assegna dinamicamente ai die con i controller di memoria locali oppure può rilevare i thread che non sono così sensibili alla latenza della memoria e li sposta sui die senza controller di memoria attivi, ottimizzando così le risorse di calcolo della CPU.

Questa nuova implementazione è trasparente e può essere attivata senza riavviare. AMD non ha quantificato l'overhead di questo servizio ma abbiamo osservato un impatto di circa 0,5% sul processore e 1MB di uso della memoria durante il normale funzionamento del 2970WX.

Per ora il servizio è abilitato in Ryzen Master, ma l'azienda ha intenzione di integrare questa funzionalità nel chipset in futuro. Il programma funziona meglio con le applicazioni che hanno un numero di thread medio, e ignora i software che sfruttano tutti i core e i thread.

Le rilevazioni prestazionali nel grafico sopra sono state generate da AMD. Nelle pagine successive vedrete i nostri test.

Overclock

Abbiamo testato diverse configurazioni ma ci siamo affidati a Precision Boost Overdrive (PBO) per tutte le configurazioni overcloccate dei Threadripper WX. Questa funzionalità automatico overclocca il processore al suo massimo in base alla corrente, potenza e margine termico disponibili. A causa dei limiti di raffreddamento ed erogazione della potenza, abbiamo svolto l'intera suite di test con impostazioni di fabbrica e PBO attivato, anziché usare un overclock su tutti i core. Le nostre configurazioni con PBO attivato hanno beneficiato del transfer rate di memoria più alto. Come con qualsiasi funzione di overclock, l'uso di PBO invalida la vostra garanzia.

Configurazione di prova