Calibrazione

Sono apparsi sul mercato due schermi IPS dai tempi di risposta velocissimi. Il primo, prodotto da Sharp (da 20ms), è impiegato nell'Eizo L885, mentre il secondo, un LG-Philips (da 16ms), è presente nel Philips 200P4. Gli schermi IPS sono celebri per il loro ampio angolo di visuale e un tempo di risposta più o meno uniforme. Che siano la risposta per le esigenze di giocatori, grafici, fotografi o semplicemente per coloro che vogliono godersi un monitor grande?

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Calibrazione

Come di consueto, abbiamo calibrato e misurato i monitor con un colorimetro LaCie. Abbiamo cambiato leggermente i settaggi per renderli il più simile possibile a quelli usati per fare grafica, cioè 5000 Kelvin per quanto concerne la temperatura del colore e 2.2 come valore per gamma e luminosità (quanto di più vicino ai 110 cd/m²). Quest'ultimo punto lascia un po' perplessi se si considera che alcuni produttori promettono fino a 700 cd/m² e 220 cd/m² come livello minimo. Già, un po' troppo luminosi. A meno che il monitor non sia destinato a qualche luogo pubblico, è necessaria una luminosità più bassa per non abbagliare e affaticare troppo l'occhio. Il valore ideale per monitor convenzionali (CRT) è di circa 85 cd/m².

Non abbiamo messo a disposizione per il download i profili creati nei test, dato che prima bisogna controllare alcuni punti con LaCie. Tuttavia, forniamo le impostazioni dei settaggi utilizzati come luminosità, contrasto e livelli dei colori.

Se seguendo le nostre indicazioni riscontrate una certa tendenza al rosso, come un lettore ci ha riferito, dovrete crearvi un profilo da soli, utilizzando i grafici sottostanti.

Nel primo dovrete riuscire a distinguere chiaramente le venti tonalità di grigio, senza che ci sia tendenza alcuna a variare verso il rosso, il blu o il verde.

Calibrazione

In quest'ultimo, accertatevi che riusciate a vedere quattro zone bianche e quattro nere.

Calibrazione