Conclusioni

Sono apparsi sul mercato due schermi IPS dai tempi di risposta velocissimi. Il primo, prodotto da Sharp (da 20ms), è impiegato nell'Eizo L885, mentre il secondo, un LG-Philips (da 16ms), è presente nel Philips 200P4. Gli schermi IPS sono celebri per il loro ampio angolo di visuale e un tempo di risposta più o meno uniforme. Che siano la risposta per le esigenze di giocatori, grafici, fotografi o semplicemente per coloro che vogliono godersi un monitor grande?

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a cura di Tom's Hardware

Philips 200P4: giochi e film, Continua

Philips 200P4: giochi e film, ContinuaPhilips 200P4: giochi e film, Continua

Certamente muoversi lungo la mappa può dare zone di scatti o sfocature ma il risultato non è poi così male, anche paragonato a quello di un CRT. La giocabilità poi non è compromessa.

Philips 200P4: giochi e film, ContinuaPhilips 200P4: giochi e film, Continua

Anche qui come per il monitor Eizo c'è lo stesso paradosso. Il tempo di risposta dovrebbe essere il più basso possibile e dovrebbe lavorare a 24 bit. Tuttavia, anche se gli angoli di visuale sono davvero molto ampi, il rendering è paragonabile ai peggiori monitor TN. Il fenomeno del lag è eccessivo, i personaggi presentano un effetto scia tipo "fantasma" quando i movimenti sono veloci o molto lenti e l'immagine sembra tremare, di solito sinonimo di monitor a 18-bit. La spiegazione di questo sta nel fatto che, come per l'L885 di Eizo che usa 8 bit per colore, anche questo monitor usa il dithering a 10 bit. Certo, questo viene fatto per levigare le immagini ma il risultato, anche se si migliora la qualità della fotografia, è disastroso.

Conclusioni

Chiunque speri che la tecnologia IPS prenda il posto della TN+Film nello sviluppo di monitor per videogiocatori rimarrà molto deluso. Nemmeno lo schermo Sharp da 20ms o l'LG-Philips che vanta 16ms, possono produrre un risultato paragonabile ai 16ms con tecnologia TN+Film prodotti da LG-Philips o AU-Optronics. Sfigurano perfino dietro gli Hydis da 20ms che perdono punti solamente per l'angolo di visuale.

Il rendering di questi due schermi non è nulla di eccezionale. Certo, l'Eizo è uno dei pochi in cui il livello di luminosità non è stato portato all'eccesso e, a 110 cd/m², la resa cromatica è soddisfacente. È possibile che si riesca a visualizzare meglio i colori scuri che, tuttavia, lasciano a desiderare. L'L885 si rifa con la sua ergonomia impeccabile. Certo, è piuttosto costoso ma comodo e piacevole da usare.

Il 200P4 sembra essere destinato a un mercato diverso, a metà strada tra l'utente generico e il professionista dell'immagine. Questo è evidenziato dalle sue caratteristiche: tempo di risposta, che farà felici tutti i videogiocatori e le sue specifiche, gradite ai grafici. Le impostazioni di default rispecchiano l'orientamento del monitor, adatte a tutti gli utenti. L'altissimo livello di luminosità è adatto ai giochi e il rendering dei colori, con i settaggi standard, è sopra la media.