RTX 3080 Ti, la vera top di gamma per videogiocatori | Recensione

La nostra recensione della nuova Nvidia RTX 3080 Ti, scheda video top di gamma dedicata ai videogiocatori.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Nella giornata di ieri Nvidia ha presentato ufficialmente la nuova RTX 3080 Ti, mettendo la parola "fine" a settimane di indiscrezioni riguardanti specifiche tecniche, prezzi e tanto altro. Il lancio arriva in un periodo indubbiamente difficile per il mercato, dominato dalla generale carenza di chip, ma Nvidia è convinta che nel prossimo futuro la situazione migliorerà, grazie anche all'introduzione delle schede LHR (Lite Hash Rate) che dovrebbero spingere i miner ad acquistare i modelli CMP (dedicati al mining), permettendo ai videogiocatori di mettere le mani sulle tanto agognate GPU di nuova generazione.

I più attenti (e i più mattinieri), avranno notato seguendo il keynote di Nvidia che la RTX 3080 Ti offre specifiche tecniche molto simili a quelle della RTX 3090. Se questo dovesse tradursi in prestazioni simili nei giochi, la RTX 3080 Ti potrebbe affermarsi come la vera scheda top di gamma per i videogiocatori, rendendo la RTX 3090 una soluzione dedicata quasi esclusivamente ai content creator e a tutti quei professionisti che riescono a sfruttare al meglio i 24GB di memoria video, un po' come accadeva con le vecchie Titan. Sarà davvero così? Scopriamolo nella nostra recensione.

In questo articolo parleremo della RTX 3080 Ti Founders Edition, ma in redazione abbiamo ricevuto anche alcuni modelli custom: a questo indirizzo trovate la nostra recensione della Gigabyte RTX 3080 Ti Gaming OC, mentre qui potete leggere quella dedicata alla Asus ROG Strix LC RTX 3080 Ti, soluzione decisamente particolare raffreddata da un sistema AIO da 240mm.

Design e specifiche tecniche

Esteticamente, la nuova RTX 3080 Ti Founders Edition è identica alla RTX 3080 prodotta da Nvidia. Le dimensioni sono le medesime (la scheda è lunga 285mm, larga 112mm e profonda 2 slot) e anche il tono di grigio è lo stesso: l'unica differenza sta nella scritta posta sulla parte posteriore, che riporta il modello della scheda. Il connettore di alimentazione non è cambiato, anche qui troviamo il nuovo 12 pin con adattatore da 12 pin a doppio 8 pin incluso in confezione.

Scheda video RTX 3090 FE RTX 3080 FE RTX 3080 Ti FE RTX 2080 Ti FE
GPU GA102 GA102 GA102 TU102
Processo produttivo Samsung 8nm Samsung 8nm Samsung 8nm TSMC 12nm
Transistor (miliardi) 28.3 28.3 28.3 18.6
Dimensioni del die (mm^2) 628.4 628.4 628.4 754
Cuda core 10496 8704 10240 4352
Streaming Multiprocessor 82 68 80 68
Tensor Core 328 (terza generazione) 272 (terza generazione) 320 (terza generazione) 544 (seconda generazione)
RT Core 82 (seconda generazione) 68 (seconda generazione) 80 (seconda generazione) 68 (prima generazione)
Frequenza base (MHz) 1395 1440 1365 1515
Frequenza boost (MHz) 1695 1710 1665 1635
Velocità memoria (Gbps) 19.5 19 19 14
Quantità memoria (GB) 24 10 12 11
Bus 384 320 384 352
Bandwidth (GB/s) 936 760 912 616
TDP (watt) 350 320 350 260

Il sistema di raffreddamento della RTX 3080 Ti FE è lo stesso della RTX 3080 e della RTX 3090: la ventola anteriore spinge l'aria sulla camera di vapore e la espelle dal retro, come fa un classico dissipatore blower. La ventola posteriore invece fa passare l'aria fresca che arriva dalla parte frontale del case attraverso le lamelle e le heatpipe e la espelle verso l'alto, indirizzandola verso il dissipatore della CPU (e quindi verso la ventola posteriore) o le ventole d'estrazione poste nella parte superiore dello chassis. Stando alle dichiarazioni di Nvidia, questo nuovo sistema di dissipazione non solo garantirebbe temperature inferiori rispetto a un raffreddamento tradizionale, ma risulterebbe anche più silenzioso.

Guardando le specifiche tecniche, vediamo che la RTX 3080 TI FE mette a disposizione tre DisplayPort e una HDMI, 10240 Cuda core, 80 RT core e 320 Tensor core, lavora a una frequenza massima di 1665MHz e offre 12GB di memoria GDDR6X a 19Gbps. Le specifiche sono molto più vicine alla RTX 3090 che alla RTX 3080, quindi è lecito aspettarsi prestazioni simili a quelle dell'attuale top di gamma Nvidia e non una scheda "a metà" tra le due. Il TGP infine è lo stesso della RTX 3090, pari a 350W.

Prestazioni

Abbiamo eseguito la nostra tipica suite di test per valutare le performance della nuova RTX 3080 Ti Founders Edition, confrontandola con le principali proposte Nvidia e AMD della fascia medio alta del mercato. Per i benchmark abbiamo usato giochi che sfruttano DirectX 11, DirectX 12 e Vulkan, inoltre nei titoli con supporto a Ray Tracing e DLSS abbiamo eseguito anche dei test con RT ma senza DLSS, in modo da poter confrontare le performance in Ray Tracing della nuova proposta di Nvidia con le soluzioni di casa AMD.

Per eseguire i nostri benchmark abbiamo usato una piattaforma di prova con processore AMD Ryzen 9 5900X, abbinato a RAM G.Skill DDR4-3200 CL14, dissipatore EK-XLC 240mm e scheda madre con chipset X570. La versione di Windows 10 usata è la 21H1, mentre per quanto riguarda i driver abbiamo utilizzato i 466.54 per le GPU Nvidia e i 21.5.2 per quelle AMD.

Metro Exodus

Nel benchmark di Metro Exodus selezioniamo il preset grafico Ultra, dopodiché andiamo a disattiva Nvidia Hairworks e PhysX. Nei test con RT, anche il Ray Tracing è impostato su Ultra.

Nella versione originale di Metro Exodus, la RTX 3080 Ti offre prestazioni convincenti, superando del 12% circa la RTX 3080 in rasterizzazione classica e rimanendo solamente il 3% dietro la RTX 3090 in 4K, per poi offrire prestazioni praticamente equivalenti in QHD e FHD. Attivando RT e DLSS il divario con la RTX 3080 tocca il 15% in 4K, mentre in QHD la RTX 3080 Ti fa registrare un framerate medio un paio di punti superiore a quello della RTX 3090. I test con Ray Tracing e senza DLSS infine ripropongono il medesimo scenario, con la nuova arrivata di Nvidia che stacca abbondantemente la RX 6900 XT di AMD.

Control

In Control impostiamo il profilo "High", sia per quanto riguarda la qualità che per il Ray Tracing. Nel titolo di Remedy ritroviamo una situazione simile a quella di Metro Exodus, con la RTX 3080 Ti che in rasterizzazione fa circa il 10% di prestazioni in più rispetto alla RTX 3080 e offre performance in linea con quelle della RTX 3090. Lo scenario cambia leggermente nei test con Ray Tracing e DLSS, dove la RTX 3080 Ti rimane dietro la RTX 3090 del 5% circa, mentre con solo RT attivo la nuova arrivata di Nvidia fa registrare framerate medi il 7% superiori alla RTX 3080 e tra il 2% e il 3% inferiori alla RTX 3090.

Metro Exodus Enhanced Edition

Metro Exodus Enhanced Edition è arrivato sul mercato recentemente e offre, a differenza dell'originale, più opzioni di personalizzazione e un benchmark che non permette di disattivare il Ray Tracing (cosa che, per altro, non è possibile nemmeno in gioco). Per i nostri test abbiamo impostato qualità grafica e RT su Ultra, il DLSS su Qualità, i riflessi su "Raytraced" e il Variable Rate Shading su 2x.

Dando uno sguardo ai test con RT e DLSS attivi, vediamo che anche qui la RTX 3080 Ti FE garantisce prestazioni circa il 12% superiori alla RTX 3080 e di poco inferiori alla RTX 3090 solamente in 4K, dove comunque il divario è minimo e sotto i 2 FPS.

Shadow of the Tomb Raider

Per eseguire i benchmark di Shadow of the Tomb Raider selezioniamo la massima qualità grafica e impostiamo il Ray Tracing su Ultra. Come nel caso del Metro Exodus "base", anche qui il DLSS può solo essere abilitato e, con le GPU di fascia alta, non è possibile eseguire i test con RT e DLSS a risoluzione Full HD.

Nei test in rasterizzazione classica, la RTX 3080 Ti offre le stesse prestazioni della RTX 3090, staccando la RTX 3080 del 19% in 4K. Con RT e DLSS attivi la RTX 3080 Ti rimane nuovamente poco dietro la RTX 3090, che trae vantaggio dal maggior numero di RT core e Tensor core. Nei benchmark con Ray Tracing e senza DLSS infine la RTX 3080 Ti e la RTX 3090 offrono nuovamente prestazioni equivalenti, con una differenza inferiore all'1% sia in Quad HD che in Full HD.

Watch Dogs Legion

Anche per Watch Dogs Legion usiamo il profilo grafico Ultra, quindi scegliamo la qualità Ultra per il Ray Tracing e la voce Qualità per il DLSS. Il gioco è particolarmente pesante e, negli ultimi test, non riesce a raggiungere i 60 FPS in 4K con Ray tracing e DLSS attivi, tuttavia è sufficiente impostare quest'ultimo in modalità Prestazioni per ottenere un framerate stabile al di sopra dei 60 FPS con tutte le schede di fascia alta.

Nei benchmark del titolo Ubisoft la RTX 3080 Ti ottiene nuovamente buoni risultati, quasi sempre in linea con quelli della RTX 3090. Nei vari test il divario con la RTX 3080 è inferiore rispetto ad altri titoli, ma la RTX 3080 Ti risulta complessivamente circa il 5% superiore.

F1 2020

F1 2020 non offre il Ray Tracing, ma implementa il DLSS come tecnica di antialiasing. Per i nostri benchmark abbiamo impostato la qualità grafica al massimo ed eseguito i test sul circuito di Monaco, in condizioni di pioggia.

In 4K la RTX 3080 Ti risulta essere il 7% più lenta della RTX 3090, ma in Quad HD e in Full HD questo divario sparisce e le due schede raggiungono framerate equivalenti. Anche Nei test con DLSS il divario tra le due proposte di Nvidia è praticamente nullo, mentre quello con la RTX 3080 si attesta intorno al 12% in 4K e tra il 5% e il 6% in Quad HD e Full HD.

Doom Eternal

Con Doom Eternal inizia la carrellata di titoli che non offrono né Ray Tracing né DLSS (per il momento), quindi possiamo eseguire solamente benchmark in rasterizzazione classica. Per il nostro test abbiamo selezionato il profilo grafico Ultra, dopodiché abbiamo giocato una sezione abbastanza frenetica e ricca di nemici.

In Doom Eternal la RTX 3080 Ti perde qualche punto rispetto alla RTX 3090, specialmente in Quad HD dove fa segnare quasi il 9% di prestazioni in meno. I framerate raggiunti sono comunque più che buoni e sempre superiori sia a quelli della RTX 3080 che a quelli della Radeon RX 6900 XT, attuale top di gamma di AMD.

Microsoft Flight Simulator

Come vi abbiamo raccontato già in passato, Microsoft Flight Simulator è un titolo parecchio pesante, che con qualità grafica Ultra (quella usata nei test) non raggiunge i 60 FPS in 4K con nessuna scheda video attualmente sul mercato. Per i nostri test voliamo con un Cessna 172 dall'Aeroporto di Malpensa a quello di Bresso, impostando il meteo su "nuvoloso" e la visuale su "esterna". La guida del velivolo è completamente affidata all'intelligenza artificiale.

In Flight Simulator la RTX 3080 Ti fatica più che in altri giochi, raggiungendo i 41,9 FPS in 4K e rimanendo dietro la RTX 3090 del 13%. In Quad HD e in Full HD invece i risultati di RTX 3090, RTX 3080 Ti e RTX 3080 sono tutti molto vicini tra loro, principalmente perché il gioco non va oltre i 60 FPS.

Assassin's Creed Valhalla

Assassin's Creed Valhalla è un titolo decisamente particolare, che premia le GPU Radeon. Per i nostri test abbiamo usato il benchmark integrato, impostando la qualità grafica al massimo.

In 4K la RTX 3080 Ti FE raggiunge i 60 FPS, così come la RTX 3090, superando la RTX 3080 del 15%. La situazione è simile anche in QHD e in FHD, dove la RTX 3080 Ti continua a raggiungere framerate paragonabili a quelli della RTX 3090 e superiori a quelli della RTX 3080. La scheda in assoluto migliore risulta però la Radeon RX 6900 XT, che arriva a FPS medi più alti a tutte le risoluzioni.

Forza Horizon 4

In Forza Horizon 4 eseguiamo i test con il benchmark integrato, impostando la qualità grafica sul profilo Ultra e sbloccando il framerate. La RTX 3080 Ti ottiene risultati in linea con la RTX 3090 a tutte le risoluzioni, tuttavia Quad HD e in Full HD le schede migliori in assoluto sono la Radeon RX 6900 XT e la RX 6800 XT.

Horizon Zero Dawn

Nel benchmark di Horizon Zero Dawn impostiamo il profilo grafico migliore e usiamo il test integrato per misurare le prestazioni. Anche nell'ultimo titolo della nostra suite la RTX 3080 Ti garantisce prestazioni in linea con la RTX 3090, ottenendo un framerate il 20% superiore a quello della RTX 3080 in 4K e il 18% superiore in Quad HD. Anche qui la Radeon RX 6900 XT ottiene ottimi risultati, ma comunque inferiori a quelli della RTX 3080 Ti.

Consumi, temperatura e rumorosità

Per misurare la temperatura, la rumorosità e i consumi a pieno carico delle schede video abbiamo deciso di eseguire un loop di benchmark di Metro Exodus a risoluzione 4K, così da simulare una sessione di gioco e avere dei dati reali su cui basare le nostre valutazioni. Per leggere i valori di temperatura e consumi ci siamo affidati al software GPU-Z.

Consumi

Durante il nostro stress test, la RTX 3080 Ti Founders Edition ha fatto registrare un consumo massimo di 351,8 watt, perfettamente in linea con il TGP e con quello della RTX 3090. Nulla di particolare da segnalare dunque, la scheda assorbe la quantità di energia che ci aspettavamo senza far registrare valori anomali.

Temperatura

Da una scheda che assorbe la stessa energia di una RTX 3090 ma ha un dissipatore più piccolo ci aspettiamo temperature più elevate e, in effetti, è quello che abbiamo registrato. La RTX 3080 Ti raggiunge una temperatura massima di 73,2°C, contro i 68°C fatti registrare dalla RTX 3090. Curiosamente, il valore rilevato risulta comunque inferiore a quello della RTX 3080, che tocca i 77°C durante i nostri test.

Rumorosità

Per misurare la rumorosità abbiamo posizionato il fonometro a 15cm dal centro della scheda, in posizione perfettamente perpendicolare. I valori ottenuti non sono assoluti, in quanto non abbiamo effettuato le nostre rilevazioni all’interno di una camera anecoica, ma ci aiutano a capire quanto è rumorosa la scheda in confronto alle altre che abbiamo provato.

La RTX 3080 Ti fa registrare una rumorosità massima nella media, con un valore di picco di 42,7dB praticamente identico a quello della RTX 3080 e leggermente inferiore a quello della RTX 3090. Nel complesso la scheda è silenziosa e non abbiamo rilevato problemi di coil whine, quindi non avrete problemi da questo punto di vista. La RTX 3080 Ti è inoltre dotata di modalità 0dB che ferma le ventole al di sotto di una certa temperatura, quindi quando non starete gestendo carichi impegnativi il vostro computer sarà ancora più silenzioso.

Verdetto

La RTX 3080 Ti punta ad essere la nuova top di gamma per i videogiocatori che non vogliono compromessi, come lo sono state in passato la RTX 2080 Ti e la GTX 1080 Ti. Rispetto ai modelli precedenti però, la nuova proposta di Nvidia non deve solo far meglio della RTX 3080, ma anche superare la RTX 3090, attualmente la scheda grafica più potente del mercato.

Come già detto all'inizio di questa recensione, se la RTX 3080 Ti dovesse riuscire nel suo intento, la RTX 3090 diventerebbe una scheda quasi esclusivamente dedicata ai content creator che riescono a sfruttare al meglio il 24GB di memoria video presenti. Videogiocatori e videogiochi infatti non necessitano di così tanta memoria (almeno per ora), al punto tale che i più "smanettoni" si sono divertiti a usarla per vari esperimenti, come installare ed eseguire Crysis 3.

Nel paragrafo dedicato alle prestazioni vi abbiamo raccontato più nel dettaglio come va questa RTX 3080 Ti nei vari titoli, ora è il momento di tirare le somme: la nuova proposta di Nvidia raggiunge il proprio obiettivo? La risposta è sì, la RTX 3080 Ti è la vera top di gamma per i videogiocatori. Facendo una media tra tutti i risultati dei nostri test (rasterizzazione, RT, RT e DLSS a tutte le risoluzioni) vediamo che complessivamente la RTX 3080 Ti offre circa il 9% di prestazioni in più della RTX 3080, percentuale che sale al 12% in 4K. 

Sebbene sia la scheda video più consigliabile ai videogiocatori, la RTX 3080 Ti non può essere considerata la migliore in assoluto. Nella recensione dedicata, definivamo la RTX 3090 come la "scheda grafica più potente del mercato" ed è ancora così: facendo la media dei risultati dei nostri test, la RTX 3080 Ti offre il 2% di performance in meno (-3% in 4K) della RTX 3090. Se da un lato però la RTX 3080 Ti è meno potente della RTX 3090, dall'altro bisogna dire che spesso questa differenza si traduce in variazioni di 2-3 FPS, motivo per cui possiamo considerare le due schede ugualmente potenti nei giochi, tenuto conto anche del margine d'errore dei benchmark.

In conclusione, chi dovrebbe acquistare la RTX 3080 Ti? Secondo noi, se il vostro obiettivo è videogiocare e volete una scheda video con prestazioni superiori alla RTX 3080 sia in rasterizzazione che in Ray Tracing, dovreste considerarla in fase di scelta, visto anche il prezzo di 1199 euro, inferiore ai 1549 euro richiesti per la RTX 3090. Se invece oltre a essere giocatori siete anche content creator professionisti vi consigliamo di optare per la RTX 3090, che con i suoi 24GB di VRAM vi consentirà di gestire anche i progetti più impegnativi.